Dalle Marche: La Lega Nord Marche contro il quadro fosco delle infiltrazioni mafiose in regione |
|
|
|
Mercoledì 02 Agosto 2017 17:08 |
E' arrivata in Consiglio regionale la proposta di legge sulla legalità che, di fatto, cancella la precedente ma che in sostanza non serve a nulla. Così commenta il capogruppo della Lega Nord Marche che, insieme agli altri consiglieri del gruppo Marzia Malaigia e Luigi Zura Puntaroni, già lo scorso anno aveva presentato un'interrogazione relativa ai fenomeni criminosi e alla loro incidenza sulla nostra regione, nella convinzione che non può più essere considerata
un'isola felice. Un allarme lanciato dall'allora Procuratore generale della Corte d'Appello delle Marche, Vincenzo Macrì, e, prima ancora, dal Procuratore della Repubblica di Pesaro, Manfredi Palumbo, che con le loro dichiarazioni apparse sulla stampa, delineavano un quadro fosco sulle infiltrazioni mafiose nelle Marche e, in relazione alla città di Pesaro, una realtà inquietante contrassegnata da scarsa legalità e da centri di potere omertosi. La maggioranza votando contro gli emendamenti da noi presentati ed, in particolare, quello relativo alla istituzione di una Commissione speciale sulle infiltrazioni mafiose e sulla criminalità organizzata nel territorio regionale, ha dimostrato oggi - afferma Zaffiri - di essere poco attenta ad un fenomeno che è in continua crescita; una Commissione ritenuta non necessaria nella nostra regione. Si è palesato così quanto sostenuto dal Procuratore Macrì relativamente al fatto che “la politica finora ha sempre imposto risposte rassicuranti, per far vedere che tutto andava bene”. La Lega Nord ha votato contro questa legge inutile ed è fortemente preoccupata perchè anche oggi si è dimostrato di voler continuare a tenere la testa sotto la sabbia. Gruppo Consiliare Lega Nord Marche Sandro Zaffiri, Marzia Malaigia, Luigi Zura Puntaroni.
da Sandro Zaffiri |