Associazione Nazionale Partigiani D’Italia Costituenda sezione di Senigallia. Quanto accaduto ad Ostra il 9 del mese scorso, è  molto grave , non rientrano nei compiti di un parroco organizzare una simile iniziativa ,sia nella forma e sia nel  luogo, grave è anche la partecipazione  del Sindaco della cittadina a tale iniziativa. Personalmente e in qualità di Presidente dell’ANPI di Senigallia esprimo tutto il mio disappunto  e protesta a questa iniziativa che non ha nulla a che fare con giuste celebrazioni religiose  che un parroco può e deve tenere, e chi scrive è cattolico e cristiano. Il Sindaco ha il compito di rappresentanza della città, e delle intere istituzioni, compresa la vigilanza su comportamenti che non rientrano, come questa iniziativa  nel dettato Costituzionale. Premesso quanto sopra, si potrebbe discutere molto sul concetto di “ martire” e potremmo concludere sulla riflessione di Italo Calvino “ "Siamo tutti uguali davanti alla morte, ma non alla storia". Organizzi pure il parroco, messe a suffragio, ci mancherebbe altro, ma non può essere promotore di iniziative dichiaratamente fasciste, la  storia, come dice Calvino   ha emesso nei confronti del fascismo un definitivo e inappellabile giudizio. Mi rivolgo alle parlamentari locali, che mi leggono per conoscenza, sempre sensibili, perché si adoperino con la loro autorevolezza con iniziative che vorranno intraprendere affinché il parroco di Ostra cessi in queste iniziative che non rientrano nella maniera più assoluta nei compiti del suo ministero,  mettendo tutti gli anni Ostra  in tale e assurda situazione, cercando di far entrare dalla finestra ciò che è uscito dalla porta. Saluti a tutti Leonardo Giacomini.

da ANPI Senigallia