Ancora una volta il Carroccio delle Marche torna ad occuparsi dell’annoso problema dei “vongolari” di Ancona. La situazione si sta facendo sempre più insostenibile, le Aziende rischiano di chiudere e di conseguenza intere famiglie resterebbero senza lavoro. Con una mozione depositata in data odierna, il Capogruppo Lega Marche Sandro Zaffiri impegna la Giunta regionale a concordare delle azioni rapide per la salvaguardia dei posti di questi lavoratori. Predisporre cioè un adeguato piano finanziario regionale di interventi,
finalizzato a sostenere momentaneamente gli operatori del settore, offrendo loro un aiuto immediato per il sostegno al reddito. Usufruire altresì di ammortizzatori sociali almeno per alcuni mesi prevedendo una copertura anticipata, se necessaria, da parte dello stesso Governo regionale, in attesa di aiuti dall’ Unione Europa. Capogruppo Lega Marche Sandro Zaffiri.
Allegato:
Il Consigliere Regionale Sandro Zaffiri Ancona, 08 febbraio 2018.
Al Presidente
dell’ Assemblea Legislativa
della Regione Marche
MOZIONE
L’ Assemblea Legislativa delle Marche
OGGETTO: crisi lavoratori Co.Ge.Vo.- salvaguardia dell’occupazione e sostegno al reddito.
Premesso
che ormai è nota a tutti la spinosa situazione del settore delle vongole del compartimento marittimo di Ancon,a che si stà ormai trascinando da anni;
che i pescatori appartenenti alla CoGeVo di Ancona hanno più volte denunciato e manifestato il loro disagio e il grave danno creato dalla Regione Marche violando la normativa Europea – Regolamento Comunitario nr. 1967/2006 e il successivo attuativo D.M. 27.12.2010;
che nel giugno 2017 l’attuale gestione era stata prorogata per quattro anni e gli stessi hanno esercitato ben cinque mesi di fermo pesca con situazione al collasso, mentre gli altri Comparti marchigiani hanno lavorato a pieno ritmo;
preso atto
della difficile realtà lavorativa ed economica del compartimento di Ancona, considerati i dati presentati sulle differenti quantità di pescato nella regione, da cui risulta appunto che il settore anconetano è fortemente penalizzato;
che l’esasperazione degli operatori è dovuta al loro reddito ormai azzerato creando così gravissime difficoltà economiche alle proprie famiglie e in alcuni casi anche pignoramenti di immobili da parte delle banche;
IMPEGNA CON URGENZA
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE NELLA PERSONA DELL’ASSESSORE COMPETENTE
ad avviare ogni iniziativa utile al fine di individuare, di concerto con le istituzioni locali, e di intesa con le rappresentanze sindacali dei lavoratori, gli strumenti economici idonei per sostenere i lavoratori in difficoltà nell’attuale emergenza, prevedendo se necessaria, una copertura anticipata da parte del Governo Regionale.
Consigliere Regionale
Sandro Zaffiri |