Gentiloni a Macerata: Arrigoni (LEGA), basta passerelle dei nominati, riprendiamoci le nostre istituzioni. Macerata, 22 febbraio – “In questi giorni abbiamo visto il premier Gentiloni in versione double-face come certi abiti di scena (Presidente del Consiglio/candidato PD): mentre vara a camere sciolte la riforma dell’ordinamento penitenziario che maschera l'ennesimo scellerato decreto “svuota carceri” e giustifica una dissennata politica di accoglienza, allo stesso tempo dichiara però di prendere in mano la bandiera della sicurezza… Con quale coraggio, dopo aver emanato 6 provvedimenti di legge in 5 anni che depenalizzano i reati e prevedono sconti di pena e risarcimenti per i detenuti, il PD ci parla di sicurezza?”. A domandarlo è il Senatore Paolo Arrigoni - Commissario Nazionale per la Lega nelle Marche e componente del Comitato Schengen per la vigilanza sull’immigrazione – che non risparmia un duro attacco al  Presidente del Consiglio per la campagna elettorale come candidato nelle Marche nonostante il suo ruolo istituzionale. “I risultati dei governi Renzi e Gentiloni sono sotto gli occhi di tutti: con centinaia di migliaia di immigrati irregolari per le strade pronti a fare da manodopera per lo spaccio di droga e, in casi estremi, a compiere aggressioni e delitti efferati come quello di Pamela”. “Mercoledì – incalza il Senatore della Lega – Gentiloni era a Macerata in veste ufficiale per firmare l’apertura della nuova sede della Questura; una firma arrivata proprio durante le fasi finali della campagna elettorale e poco prima di prendere parte ad un incontro del PD al Cinema Italia dove ha presentato la sua candidatura. È questo il rispetto del Premier per gli italiani: utilizzare un territorio come quello del maceratese martoriato dal terremoto e dall’immigrazione senza controllo come passerella? O forse crede di non dover rispettare il suo ruolo perché gli italiani non lo hanno eletto? A quanto pare il Governo PD interpreta il ruolo di Istituzione solo quando serve ad incassare voti!”. E ancora: “Il Sindaco di Macerata Carancini, che ha accompagnato Gentiloni nel suo tour cittadino, ha definito strumentale e pericoloso il problema della sicurezza che i suoi concittadini denunciano da anni. Dove sono la legalità, la sicurezza, il rispetto delle regole e la certezza della pena quando la prima istituzione cittadina vede con i suoi occhi e fa finta di nulla?”. “Il 4 marzo è importante andare a votare per dire basta a governi  fantoccio del PD che rispondono al marketing e non ai cittadini. La sicurezza, il rispetto delle regole e la certezza della pena sono priorità che necessitano di essere ribadite e la Lega è pronta a farlo”. Sen. Paolo Arrigoni.

da Matteo Fratangeli