La Commissione europera chiede la restituzione di contributi agli agricoltori |
|
|
|
Venerdì 02 Ottobre 2009 16:20 |
Dalla Rappresentanza in Italia della Commissione Europea riceviamo la seguente comunicazione: "La Commissione chiede agli Stati membri la restituzione di 214,6 milioni di euro di spese della PAC. In virtù di una decisione adottata dalla Commissione europea, gli Stati membri dovranno restituire 214,6 milioni di euro corrispondenti a spese agricole indebitamente sostenute. Queste somme riconfluiranno nelle casse comunitarie in seguito al riscontro della mancata osservanza della
normativa comunitaria o di inadempienze nelle procedure di controllo della spesa agricola. Se infatti gli Stati membri sono responsabili del pagamento e della verifica delle spese della politica agricola comune (PAC), spetta alla Commissione controllare che essi abbiano fatto un uso corretto dei fondi. Nel commentare la decisione, Mariann Fischer Boel, commissaria europea all'agricoltura e allo sviluppo rurale, ha affermato "La Commissione si sta impegnando per garantire il miglior controllo possibile della spesa agricola. Il sistema in atto sta dando i suoi frutti e non cesseremo di migliorarlo ancora". Le principali rettifiche finanziarie in virtù di quest'ultima decisione sui recuperi riguardano l'Austria, il Belgio, la Repubblica Ceca, la Germania, la Spagna, la Finlandia, la Francia, la Gran Bretagna, la Grecia, l'Ungheria, l'Irlanda, l'Italia, la Lituania, Malta, i Paesi Bassi, la Polonia, il Portogallo e la Slovenia". L'Italia già stata chiamata alla restituzione dei contributi concessi agli agrucoltori per il carburante agricolo agevolato per il riscaldamento delle serre. E' davvero un brutto colpo per l'econonomia agricola anche del nostro territorio.
Francesco Fiorani |