Verdicchio e Lacrima per il Nunzio Apostolico di Ostra Antica |
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Sabato 10 Ottobre 2009 16:21 |
Dall'arciprete parroco della basilica di Santa Croce di Ostra, monsignor Umberto Gasparini, riceviamo comunicazione sul recente e lungo colloquio telefonico che ha avuto nei giorni scorsi con l'arcivescovo titolare di Ostra Antica, monsignor Francis Assisi Chullikat, nunzio apostolico in Iraq e Giordania. "Gli ho parlato a lungo - ha detto monsignor Gasparini - e mi ha aggiornato sulle originali iniziative che sta portando avanti: per la prima volta è riuscito a far tenere l'incontro di tutti i patriarchi e vescovi della Terra Santa (Israele, Palestina, Giordania, appartenenti alle Chiese cattoliche latina, siriaca, caldea, maronita) ad Amman. Era felice per i buoni risultati. E' riuscito a porre alla loro attenzione la situazione drammatica dei cristiani caldei iraqeni, da sette anni rifugiati in Germania: ha convinto i vescovi a considerarli non più "rifugiati", ma parte integrante della comunità cristiana e a dare loro assistenza religiosa, logistica e economica". Sull'argomento seguiranno altri incontri per dirimere gli intricati aspetti di quella realtà così
complessa e così lontana, in una situazione davvero difficile, quale è quella del Medioriente. "Gli ho detto che gli invierò un po' di vino di Ostra (sua diocesi titolare) - ha detto ancora monsignor Gasparini - e così potremmo inviargli 12 bottiglie di Verdicchio doc e 12 di Lacrima di Morro. Attendo chi le porta in parrocchia, a un prezzo d'eccezione ... dato che verrà offerto al "Vescovo di Ostra". Chullikat mi comunicherà il modo più sicuro per l'invio". Da parte nostra ci sentiamo di segnalare ai nostri lettori l'opportunità di aggiungere anche qualche bottiglia di Ostra Vetere. Chissà che non si trovi qualche generoso.
Francesco Fiorani |