Dalla Rappresentanza a Milano della Commissione Europea riceviamo la seguente informazione: "Il 13 ottobre discutono sul "Muro che ha cambiato la Storia" Giuliano Amato, Giulio Andreotti, Boris Biancheri, Emma Bonino, Livio Caputo e Riccardo Ehrman. "1989-2009: 20 anni senza muro" "Il Muro che ha cambiato la storia" (13 ottobre, ore 17.00) che si tiene oggi all'Istituto per gli Studi di Politica Internazionale di Milano". Alla tavola rotonda partecipano Giuliano Amato presidente dell'Istituto dell'Enciclopedia Italiana Treccani, Giulio Andreotti presidente della Fondazione Alcide De Gasperi, Boris Biancheri presidente dell'Istituto per gli Studi di Politica Internazionale, Emma Bonino vicepresidente del Senato della Repubblica, Livio Caputo giornalista de Il Giornale e già sottosegretario del Ministero per gli Affari Economici, e il giornalista Riccardo Ehrmann. Guardare indietro di vent'anni, all'epoca della caduta del muro di Berlino che ha segnato un passaggio cruciale della storia d'Europa e del mondo di quest'ultimo ventennio non è certamente inutile: una riflessione su quel grande evento è opportuna e serve ad approfondire i motivi di cambiamento intervenuti nel mondo della politica in questi ultimi anni, costringendo le forze politiche a rivedere tante loro posizioni ideologiche. Dopo la caduta del muro di Berlino sono cadute tante rigidità ideologiche e gli stessi partiti sono stati costretti a modificarsi. Se il mondo di oggi nel dopomuro, sia migliore di quello anteriore è ancora oggetto di discussione e dibattito.

Chiara Fiorani