Dalle Marche: Zaffiri della Lega sui bandi flop dell’aeroporto |
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Martedì 04 Agosto 2020 17:38 |
Sandro Zaffiri (Lega): “Marche sempre più isolate. Via subito i responsabili di questo sfacelo se dovessero andare deserti anche i bandi per le rotte internazionali”. “Marche nel più completo isolamento dal resto d’Italia, ma stavolta il Covid non c’entra nulla”. E’ la triste constatazione del capogruppo della Lega in Consiglio regionale, Sandro Zaffiri, dopo il nulla di fatto registrato nei giorni scorsi nella partita relativa ai bandi di collegamento tra aeroporto di Falconara e scali nazionali. “L’attesa fase 2, quella cioè dell’effettivo rilancio sul piano
commerciale dell’aeroporto delle Marche si sta delineando, al contrario, come una terribile via crucis – rileva Zaffiri – Bandi estremamente complessi, lacunosi, tanto da difettare persino della versione multilingue, ed estremamente selettivi hanno prodotto il disinteresse di tutte le principali compagnie aeree che hanno sostanzialmente disertato tutti gli appuntamenti con l’apertura delle buste, fino all’ultimo relativo agli importanti collegamenti nazionali, Roma e Milano in testa. Ciò di per sé – rileva ancora l’esponente del Carroccio – sarebbe sufficientemente grave da determinare la rimozione dei responsabili politici e amministrativi dell’operazione, se non fosse ancora aperta la partita dei collegamenti internazionali che, in anni certamente più floridi, rappresentavano una sorta di segno distintivo dello scalo marchigiano. Probabilmente un’ultima chance di sopravvivenza per l’aeroporto delle Marche e che per chi ancora ne determina i destini, ma, fin qui, rimane senza alcun dubbio il voto di grave insufficienza per la palese incapacità di gestirne il rilancio. Con questo scenario generale, anche in fatto di altre pesanti carenze infrastrutturali viarie e ferroviarie – conclude Zaffiri – fallire anche l’ultima chiamata farebbe piombare la comunità marchigiana nel più totale isolamento nazionale e internazionale”.
da Sandro Zaffiri |