Dal Mondo: Mongolia, nuovi casi di peste bubbonica: dichiarato lo stato di allarme |
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Sabato 29 Agosto 2020 10:52 |
Non bastava la pandemia di Coronavirus. Ora un nuovo preoccupante allarme viene sempre dall'estremo oriente a causa delle peste bubbonica, la terribile epidemia che nei secoli passati ha fatto milioni di morti. La Mongolia ha dichiarato a rischio 17 delle sue province per il timore che la terribile malattia infettiva possa diffondersi alla vicina Cina. Nella provincia di Uvurkhangai, in Mongolia, mercoledì scorso le autorità sanitarie hanno segnalato tre nuovi casi
sospetti di peste bubbonica, portando così il totale a 16 durante il 2020. Già nei mesi scorsi, infatti, c’erano state segnalazioni di persone infettate vicino al confine cinese con la Mongolia. E questo aveva spinto le autorità a imporre il blocco degli spostamenti e a sottoporre i residenti a quarantena. In Cina, i casi di peste confermati hanno sollevato il timore di una nuova ondata della malattia mentre il Paese sta ancora lottando per fermare la diffusione del coronavirus. La Cina ha ormai debellato la malattia, ma ogni tanto vengono segnalati ancora dei casi di contagio. L’ultima grande epidemia nota della peste si era verificata nel 2009, quando diverse persone erano morte nella città di Ziketan, nella provincia del Qinghai, sull’altopiano tibetano. Secondo alcune informazioni, le persone contagiate avrebbero contratto la peste bubbonica dopo aver mangiato carne di marmotta. |