L'influenza suina può essere contrastata con il vaccino |
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Martedì 20 Ottobre 2009 07:56 |
Dal 2010 è verosimile che la profilassi contro l'influenza suina, che impensierisce l'opinione pubblica con le notizie della sua rapida diffusione, sarà possibile con un solo vaccino. Anche il presidente dell'Ordine professionale ai medici invita i suoi associati: "Vaccinatevi". Arriva infatti da più parti l'invito per i medici a vaccinarsi contro la nuova influenza A. E' utile ed è nell'interesse dell'intera collettività che i medici e gli operatori sanitari scelgano di
vaccinarsi, sia perché sono più esposti al virus, sia perché, se si ammalano anche loro, il sistema di assistenza si blocca. E quindi da prendere in seria considerazione l'opportunità di vaccinarsi, dopo che alcuni sondaggi hanno indicato un'alta percentuale di medici non disposti a immunizzarsi. "Siamo comunque di fronte ad una pandemia. E anche se il virus non è particolarmente aggressivo, è sicuramente molto contagioso", ha ricordato il presidente dei medici italiani. E' possibile che il virus H1N1, questo il nome scientifico del virus dell'influenza suina, circoli ancora nei prossimi anni nel mondo. E questo è uno dei motivi per cui si dovrebbe somministrare il vaccino anche nei Paesi in via di sviluppo. Ma in Italia il virus H1N1 potrebbe essere eradicato come già è avvenuto in Australia, dove è quasi sparito. La speranza, quindi, è quella di debellare l'infezione pandemica entro l'estate in modo che dal prossimo ottobre il suo principio possa essere messo nel vaccino influenzale, così da avere un unico prodotto-scudo per l'assistenza ai pazienti colpiti da forme gravi di nuova influenza A.
Chiara Fiorani |