Proseguono anche in questi giorni i lavori di adeguamento degli impianti della pubblica illuminazione, i cui scopi dichiarati sono il risparmio energetico e il contenimento dell'inquinamento luminoso, disposti dall'amministrazione comunale e dall'assessorato alle politiche ambientali. Con l'attuazione di questo progetto si interviene non solo sugli impianti di pubblica illuminazione per diminuire sensibilmente il consumo di energia, ma anche su alcuni punti luce al fine di renderli
a norma con le previsioni della legge regionale n. 10 del 2002 in materia di risparmio energetico e contenimento dell'inquinamento acustico. La squadra degli operai della ditta appaltatrice "Società Sorgenia Menowatt" di Grottammare stanno lavorando per dotare ogni punto luce esterno di un dispositivo, denominato "Dibawatt", consistente in un innovativo sistema elettronico di alimentazione, che prende il posto di quello tradizionale, ideato proprio per ottenere una significativa economia sui consumi. "I vantaggi di questo sistema sono notevoli e innovativi: facilità di installazione, risparmio sui costi di potenza impegnata, risparmio sui costi dell'energia, risparmio sui costi di gestione dell'impianto di illuminazione, forte contrazione dei costi energetici e contrattuali e risparmio sui costi gestionali dell'impianto con un ritorno dell'investimento estremamente rapido - afferma una nota del comune - I benefici economici del comune sono altrettanto notevoli perché permettono l'ottimizzazione nei consumi di energia elettrica e, non meno importante, la riduzione dell'inquinamento luminoso e atmosferico dei 642 punti luce disseminati nel territorio comunale. Il fatto però che siano state sostituite anche le ultime lampade a luce bianca non sembra essere generalmente apprezzato a causa della riduzione della "leggibilità" luminosa per una riduzione del potere di contrasto delle immagini.