Ammonta a quasi un miliardo di euro la stima totale dei danni del maltempo nelle Marche: 480 milioni di euro solo quelli segnalati fino a oggi da comuni marchigiani, province e categorie economiche, escludendo quelli relativi all'agricoltura, "che sono in corso di valutazione in considerazione del maltempo, ma che già si stimano essere in eguale misura". A fare una prima stima dei danni causati nelle Marche dal maltempo dei giorni scorsi, dopo avere chiesto al Governo di dichiarare lo stato di emergenza, è il presidente della Regione Gian Mario Spacca, in una lettera inviata al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Le segnalazioni inviate da comuni marchigiani, province e categorie economiche hanno preso in considerazione le spese per gli interventi effettuati durante l'emergenza, quella per la riparazione di beni immobili e delle infrastrutture, i danni segnalati dai privati e quelli alle attività produttive. Per avere una stima più accurata del danno reale, ha detto ancora Spacca, occorrerà attendere almeno altre 2/3 settimane, soprattutto per quanto riguarda le criticità geologiche. "Ritengo - scrive Spacca a Berlusconi - che l'evento possa senza ombra di dubbio essere considerato di rilevanza nazionale e quindi che si possa attingere alle riserve del fondo nazionale di protezione civile. Inoltre, data la situazione, credo che la dichiarazione dello stato di emergenza debba per ora essere concessa sino alla data del 31 dicembre del 2012, fatta salva la necessità di eventuali ulteriori proroghe".

Daniela Crocetti