A Napoli, il 21-22 ottobre, la Commissione europea organizza, insieme alla presidenza svedese della UE e al ministero italiano dei trasporti, una conferenza ministeriale: TEN-T Days 2009: Il futuro delle Reti transeuropee di trasporto: Costruire ponti fra l'Europa e i suoi vicini - il Mediterraneo e l'Africa - sulle reti transeuropee. L'evento ospiterà 10 workshop e 3 tavole rotonde, a cui parteciperanno ministri dei trasporti di Stati UE e di paesi terzi, membri del parlamento europeo e amministratori delegati di gestori e operatori di infrastrutture. La conferenza prevede anche una sessione ministeriale a porte chiuse e una cena ministeriale. I due eventi saranno l'occasione per discutere importanti documenti come la relazione di avanzamento TEN-T Brdo II e il piano d'azione Europa-Africa. Durante la sessione conclusiva è prevista la firma, da parte del vicepresidente Antonio Tajani, di una serie di decisioni di finanziamento adottate nel quadro del piano europeo di ripresa economica. Il processo di revisione della politica delle TEN-T è stato avviato dalla CE il 4 febbraio 2009 con la pubblicazione di un libro verde che ha segnato l'inizio di una consultazione pubblica durata tre mesi. Nel corso della consultazione sono pervenuti oltre 250 contributi da attori europei nel campo dei trasporti (amministrazioni statali, regionali e locali, organizzazioni europee, gestori dell'infrastruttura, operatori di trasporti del settore pubblico e privato...). La conferenza di Napoli farà il punto sulle principali questioni emerse in tale contesto e formulerà raccomandazioni chiave. Obiettivo ultimo del processo è la revisione degli orientamenti TEN-T del 2004 in vista delle prospettive finanziarie 2014-2020. La comunicazione CE sul partenariato tra la UE e l'Africa, adottata il 26 giugno 2009, costituisce un altro traguardo importante di cui si parlerà alla conferenza di Napoli, insieme al tema più ampio della costruzione di partenariati solidi fra la UE e i suoi vicini. Nella prospettiva dell'estensione delle TEN-T si prenderanno in esame vari stati e/o aree geografiche fra cui, in primo luogo, la Repubblica federale russa e i paesi dell'Africa settentrionale. Un'attenzione specifica riceveranno anche i paesi candidati.