Marche: Richieste al Governo per l’alluvione |
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Mercoledì 09 Marzo 2011 20:37 |
Richiesta dello stato di emergenza. Nomina del commissario delegato. Misure finanziarie utili a fronteggiare i danni stimati, per un importo di 462,7 milioni di euro nelle sole attività extra agricole; per quelle agricole la stima dei danni è in corso di valutazione. Definita anche la priorità degli interventi: attività di somma urgenza, concessione dei contributi per l’immediata ripresa delle attività produttive ed economiche,
messa in sicurezza dei territori, azioni di riduzione del rischio idraulico ed idrogeologico. E ancora, concessione di contributi per il ripristino o la ricostruzione delle abitazioni e per i beni mobili distrutti o danneggiati, sospensione per le aziende con fermo dell’attività degli adempimenti tributari e contributivi e delle rate dei mutui, costruzione di un Fondo di garanzia per l’accesso al credito alle imprese danneggiate, svincolo per Comuni e Province del patto di stabilità. Sono alcune delle richieste avanzate dalla Regione al Governo nazionale per affrontare la grave emergenza che ha colpito le Marche i primi di marzo. Ad illustrarle, oggi pomeriggio al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri Gianni Letta, il presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca. La Regione, da parte sua, è già pronta a stanziare per l’emergenza 74,5 milioni di euro tra interventi per dissesto idrogeologico, interventi a favore delle imprese e interventi specifici per l’agricoltura. La prassi prevede che dopo la deliberazione dello stato di emergenza venga emanata, d’intesa con la Regione, l’ordinanza di protezione civile del Presidente del Consiglio dei ministri con i primi interventi urgenti per fronteggiare i danni conseguenti agli eccezionali eventi alluvionali, al fine di definire un piano per il superamento dell’emergenza. |