Lavori in corso all'Ospedale |
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Mercoledì 21 Ottobre 2009 17:15 |
Ormai da alcuni giorni sono in corso lavori di ristrutturazione dell'Ospedale "Antonio Canova" o, meglio, di ciò che ne rimane, dopo la trasformazione in Residenza Sanitaria per gli Anziani, unita alla adiacente Casa di Riposo "Federico Marulli", come appare nella fotografia allegata. Sono state apposte alcune transenne lungo la discesa di via Giacomo Leopardi ai "Casalini" ed è stata installata una macchina operatrice con braccio snodabile per consentire agli operai, mediante un cestello mobile, di salire fino all'ultimo piano della struttura per eseguire i lavori necessari. L'Ospedale civile al Girone è stato costruito a far data dall'ormai lontano 1826, ma la presenza di strutture sanitarie a Montenovo, come allora si chiamava Ostra Vetere, risale a ben prima, addirittura ad alcuni secoli prima. Un codice trecentesco manoscritto, conservato nell'archivio vescovile di
Senigallia, ricorda infatti che fin dal primo Trecento un generoso benefattore, Lazzaro, aveva donato i suoi beni per la costruzione di un Ospedale intitolato a Santa Caterina. Dove fosse ubicato questo Ospedale non ci è dato sapere, sebbene sia noto che una antica porta cittadina della primitiva cerchia muraria avesse lo stesso nome della Santa, facendo presumere che l'Ospedale, per il ricoveri di donne, si trovasse nelle sue vicinanze all'interno del centro storico. La porta Santa Caterina si trovava in corrispondenza di via Fiorenzuola, l'attuale via Federico Marulli che porta nella piazza del Mercatale, oggi piazza della Libertà, che nel Trecento era esterna alle antiche mura cittadine. Lo storico seicentesco don Pietro Paolo Brunacci ci informa che alla fine del Seicento gli Ospedali a Montenovo erano diventati due, essendone stato costruito un altro nella metà del Cinquecento fuori porta Santa Croce, l'attuale Porta 4 Agosto al Borgo. Questo secondo Ospedale era intitolato a San Rocco e utilizzato per il ricovero degli appestati: per questo era stato costruito fuori del paese. Nell'Ottocento, infine, dopo la rivoluzione francese e la calata dell'invasore Napoleone che aveva soppresso gli ordini religiosi e le Confraternite, gli Ospedali vennero unificati e l'unica struttura venne costruita, nel 1826, al Girone dove ancora si trova. A fine Ottocento gli venne affiancato il Ricovero di Mendicità intitolato al sindaco liberale Federico Marulli.
Francesco Fiorani |