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Dall’Italia: Il governo Draghi ottiene la fiducia anche alla Camera |
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Giovedì 18 Febbraio 2021 21:46 |
 Con 535 si, 56 no e 5 astenuti il governo Draghi ottiene la fiducia anche alla Camera dei Deputati, dopo averla ottenuta ieri in Senato con 262 sì, accolto con numerosi applausi dopo una breve replica. Draghi punta sulla semplificazione "che avrebbe un ruolo anticorruttivo" e su legalità e sicurezza che "sono la base per attrarre investimenti". "La corruzione è disincentivante sul piano economico per gli effetti depressivi sulla competitività e la concorrenza – ha osservato il presidente del Consiglio - Per quanto riguarda gli appalti
pubblici, centrale è il ruolo dell'Anac". Draghi ha anche assicurato che "l'impegno del governo è totale" sulla tutela delle produzioni nazionali e contro la concorrenza sleale per le piccole e medie imprese, per le quali l'esecutivo intende sostenere l'internazionalizzazione e potenziare il credito d'imposta. Il governo – da detto ancora Draghi - si impegna a "migliorare la giustizia civile e penale" e per "un processo giusto e di durata ragionevole, in linea con la durata degli altri Paesi europei". |
Gazzetta dj 
Con 535 si, 56 no e 5 astenuti il governo Draghi ottiene la fiducia anche alla Camera dei Deputati, dopo averla ottenuta ieri in Senato con 262 sì, accolto con numerosi applausi dopo una breve replica. Draghi punta sulla semplificazione "che avrebbe un ruolo anticorruttivo" e su legalità e sicurezza che "sono la base per attrarre investimenti". "La corruzione è disincentivante sul piano economico per gli effetti depressivi sulla competitività e la concorrenza – ha osservato il presidente del Consiglio - Per quanto riguarda gli appalti
pubblici, centrale è il ruolo dell'Anac". Draghi ha anche assicurato che "l'impegno del governo è totale" sulla tutela delle produzioni nazionali e contro la concorrenza sleale per le piccole e medie imprese, per le quali l'esecutivo intende sostenere l'internazionalizzazione e potenziare il credito d'imposta. Il governo – da detto ancora Draghi - si impegna a "migliorare la giustizia civile e penale" e per "un processo giusto e di durata ragionevole, in linea con la durata degli altri Paesi europei".