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Dall’Italia: A un passo dalla scissione M5S |
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Lunedì 22 Febbraio 2021 16:59 |
 Alcuni dei senatori del M5S, che sono stati espulsi per non aver votato la fiducia al governo di Mario Draghi, hanno deciso di avviare una causa collettiva contro il provvedimento dei vertici del loro partito. Cinque dei venti di loro hanno avviato la raccolta delle deleghe per presentare un ricorso in Tribunale con la richiesta sospensiva dell'espulsione dal Movimento. A presentare l'istanza sarà l'avvocato genovese Daniele Granieri, mentre
un altro gruppo di senatori - ai quali si potrebbero aggiungere anche alcuni deputati - starebbero valutando la stessa operazione, ma con un altro avvocato. Nel contempo è arrivata anche la conferma ufficiale dell'addio definitivo di Alessandro Di Battista: l'ormai ex attivista si è "disiscritto" dal Movimento tagliando l'ultimo cordone ombelicale con i 5 Stelle. E infatti il suo nome non appare più nemmeno nell'elenco della piattaforma Rousseau: Di Battista non è più iscritto. Gli espulsi, intanto, sono pronti a formare una componente nel Gruppo Misto alla Camera dei Deputati con il nome di "L'alternativa c'è'". |
Gazzetta dj 
Alcuni dei senatori del M5S, che sono stati espulsi per non aver votato la fiducia al governo di Mario Draghi, hanno deciso di avviare una causa collettiva contro il provvedimento dei vertici del loro partito. Cinque dei venti di loro hanno avviato la raccolta delle deleghe per presentare un ricorso in Tribunale con la richiesta sospensiva dell'espulsione dal Movimento. A presentare l'istanza sarà l'avvocato genovese Daniele Granieri, mentre
un altro gruppo di senatori - ai quali si potrebbero aggiungere anche alcuni deputati - starebbero valutando la stessa operazione, ma con un altro avvocato. Nel contempo è arrivata anche la conferma ufficiale dell'addio definitivo di Alessandro Di Battista: l'ormai ex attivista si è "disiscritto" dal Movimento tagliando l'ultimo cordone ombelicale con i 5 Stelle. E infatti il suo nome non appare più nemmeno nell'elenco della piattaforma Rousseau: Di Battista non è più iscritto. Gli espulsi, intanto, sono pronti a formare una componente nel Gruppo Misto alla Camera dei Deputati con il nome di "L'alternativa c'è'".