Il presidente del gruppo MoVimento 5 Stelle, Davide Crippa, ha comunicato l'espulsione dei deputati Massimo Enrico Baroni, Pino Cabras, Andrea Colletti, Emanuela Corda, Jessica Costanzo, Francesco Forciniti, Paolo Giuliodori, Alvise Maniero, Rosa Menga, Maria Laura Paxia, Raphael Raduzzi, Giovanni Russo, Francesco Sapia, Doriana Sarli, Michele Sodano, Arianna
Spessotto, Guia Termini, Rosa Alba Testamento, Andrea Vallascas, Alessio Villarosa, Leda Volpi, “ai sensi dell'articolo 21 dello statuto del gruppo”, cioè tutti quelli che avevano votato contro o si erano astenuti sulla fiducia a Draghi. Ora alcuni di coloro che la scorsa settimana non hanno votato Draghi o si sono astenuti, seppur espulsi dal MoVimento, non hanno aderito, come da più parti si ipotizzava, a “L’alternativa c’è”, eterna riproposizione del fatto che gli ex pentastellati non riescono ad essere mai compatti: successe nella scorsa legislatura, con i fuorusciti in mille rivoli (Gruppo di azione e partecipazione popolare, Movimento X, Alternativa Libera, Italia Lavori in Corso e poi tanti altri) e pare che si vada anche questa volta nella stessa direzione. Al Senato, invece, il presidente dei senatori M5S Ettore Licheri ha annunciato le espulsioni di coloro che non hanno votato la fiducia e gli espulsi sono quindici: Rosa Silvana Abate, Luisa Angrisani, Margherita Corrado, Mattia Crucioli, Fabio Di Micco, Silvana Giannuzzi, Bianca Laura Granato, Virginia La Mura, Elio Lannutti, Barbara Lezzi, Matteo Mantero, Cataldo Mininno, Vilma Moronese, Nicola Morra e Fabrizio Ortis. E anche in questo caso il presidente di turno di Palazzo Madama ha annunciato: “I predetti senatori entrano a far parte del Gruppo Misto, in quanto non hanno fatto pervenire alla Presidenza del Senato dichiarazioni di adesione ad altro Gruppo”. Insomma, l’universo ex pentastellato ci regalerà presto nuove emozioni. E infatti la prima è firmata da Elisa Siragusa, deputata eletta col MoVimento nella circoscrizione Europa dei parlamentari eletti all’estero che, dopo aver lasciato i pentastellati ed essere andata nel Misto, aveva scelto Bruno Tabacci e il suo “Centro Democratico-Italiani in Europa”. Ma oggi ha scelto di tornare nel Misto degli apolidi, lasciando i Responsabili europeisti tabacciani. Non irresponsabile, semplicemente ex-responsabile. E’ la neolingua degli ex del MoVimento. |