Dall’Italia: Grazie agli ex M5S Italia dei Valori rinasce dalle ceneri rientrando in Parlamento |
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Sabato 27 Febbraio 2021 16:36 |
Di Di Pietro non si avevano più notizie e tantomeno del suo partito “Italia dei Valori”. Parabola paradigmatica della mutabilità politica in tempo di “non partiti”. Tuttavia Italia dei Valori sembra destinata a rinascere dalle proprie ceneri rientrando in Parlamento con gli ex 5S. Ma è dal 2008 che non ci riesce con i voti. Quando si dice il “caso”. Alle ultime politiche, insieme agli altri quattro soci di Civica Popolare,
prese lo 0,54 per cento alla Camera e lo 0,52 al Senato, ma adesso potrebbe rinascere grazie agli ex seguaci di Beppe Grillo. Manca ancora l’ufficialità, ma è probabile che, soprattutto al Senato dove per regolamento sarebbe possibile costituire un gruppo autonomo con soli dieci senatori, ma occorre avere un simbolo che si sia presentato alle elezioni per poterlo fare. E così gli espulsi pentastellati di “L’alternativa c’è” potrebbero usare come simbolo “d’appoggio” proprio quello dell’Italia dei Valori. Mentre alla Camera bastano venti deputati, al Senato funzionerebbe un po’ come Italia Viva di Renzi, che ha potuto fare gruppo grazie al simbolo del Partito Socialista Italiano portato in dote dal senatore Riccardo Nencini, che stava in un “triciclo” sulle schede elettorali con i Verdi e Area Civica del prodiano Serse Soverini, in un partito che si chiamava “Italia Europa Insieme”. Quando si dice “trasformismo”. |