Catania: Per l’ex ministro Matteo Salvini chiesta l’archiviazione dal sequestro |
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Sabato 10 Aprile 2021 18:03 |
Per il Pubblico Ministero del processo in corso a Catania sullo sbarco dei migranti da nave Gregoretti al centro dell'udienza preliminare in corso nell'aula bunker, l'ex ministro dell'Interno, Matteo Salvini, "non ha violato alcuna delle convenzioni internazionali", le sue scelte sono state "condivise dal governo" e la sua posizione "non integra gli estremi del reato di sequestro di persona" perché "il fatto non sussiste". Lo ha
detto il Pubblico Ministero che, a conclusione del suo intervento in aula davanti al Giudice dell'Udienza Preliminare ha ribadito la richiesta di non luogo a procedere nei confronti dell'ex ministro. La Procura di Catania, nella richiesta di archiviazione, aveva scritto che "l'attesa di tre giorni non può considerarsi una illegittima privazione della 'liberta' " e che "manca un obbligo per lo Stato di uno sbarco immediato". Inoltre, "le direttive politiche erano cambiate" e dal 28 novembre il Viminale aveva espresso la volontà di "farlo in tempi brevi", giustificando "i tempi amministrativi" per attuare lo sbarco dei migranti "con la volontà del ministro Salvini di ottenere una ridistribuzione in sede europea". Inoltre sulla nave "sono stati garantiti assistenza medica, viveri e beni di prima necessita'" e "lo sbarco immediato di malati e minorenni". |