Da Napoli: Nemmeno il sangue di San Gennaro si scioglie più |
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Sabato 01 Maggio 2021 17:10 |
Tre volte l'anno si verificava un tempo il prodigio della liquefazione del sangue del santo patrono di Napoli, San Gennaro vescovo, conservato un una teca vitrea sigillata. Ma stavolta il sangue di San Gennaro non si è sciolto al termine della celebrazione eucaristica nel Duomo di Napoli. La teca è stata prelevata dalla cassaforte dall’Arcivescovo Metropolita don Mimmo Battaglia, che ha celebrato la liturgia in una delle tre date, il primo sabato di maggio, in cui si celebra la liquefazione del sangue del patrono di
Napoli, oltre al 19 settembre e al 16 dicembre. Al termine della Messa, l’Arcivescovo ha ripreso la teca annunciando che il sangue non è sciolto e sono cominciate le preghiere in Duomo. Nemmeno nella precedente occasione dell’ultima celebrazione, lo scorso 16 dicembre, il sangue si era sciolto. E la trdizione popolare napoletana vede in questo l'annuncio di gravi conseguenze.
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