Dall’Italia: 77° Anniversario della Liberazione di Roma |
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Sabato 05 Giugno 2021 17:15 |
Da ANPC riceviamo e pubblichiamo: "4 giugno 1944 - 4 giugno 2021: 77° Anniversario della liberazione di Roma. di ANPC. 77 anni fa veniva liberata Roma dalle forze alleate alla guida del Generale Mark Wayne Clark. Gli alleati avevano con loro un Italiano, Vittorio Gozzer, che percorse il cammino fungendo da interprete, e non solo. Iniziamo il ricordo con lo sbarco in Sicilia del 10 luglio 1943, che ha aperto l’attacco al Continente dal Sud Europa, da parte degli alleati. Ricordiamo che l’Italia era stata divisa in
due dagli invasori: Centro sud con la linea Gustav – Centro nord con la linea Gotica. Gli alleati per continuare il percorso per liberare Roma, sfondarono le linee tedesche; superarono la trincea di Kesselring fortificata sulla linea Gustav davanti a Cassino e aprirono così un varco alle forze della quinta armata statunitense e all’ottava armata britannica per poter continuare a risalire verso il nord per conquistare la Capitale. Per gli alleati liberare Roma voleva dire far cadere la prima Capitale Europea. Desidero ricordare un particolare che non viene menzionato dai mass-media e dagli storici. Il 4 giugno 1944 Roma viene liberata. Il 6 giugno avviene lo sbarco in Normandia con l’operazione Overlord sulla spiaggia di Ohama Beach. I due avvenimenti hanno a mio avviso una importanza storica che ritengo utile evidenziare. Il Ministro della guerra degli Stati Uniti Henry L. Stimson, il 20 luglio 1945 dette alle stampe un diario drammatico degli avvenimenti alle quali presero parte gli alleati, dal 7 dicembre 1941-Pearl Harbor, al 6 giugno 1944, lo sbarco in Normandia, dal titolo “Vigilia D’Invasione”. Questa pubblicazione raccoglie i dispacci del Dipartimento di Stato U.S.A. del teatro di guerra 1941-1944. Il dispaccio dell’8 giugno 44 annuncia da Londra che truppe Americane, Britanniche e Canadesi sono sbarcate in Normandia, approssimativamente fra le 6.30 e le 7.30 il mattino del 6 giugno, altresì nello stesso dispaccio vi è il seguente testo: “Fu di felice auspicio ai nostri sbarchi in Francia che Roma venisse liberata domenica scorsa dalle armate alleate". La campagna che condusse alla cacciata dei nazisti da questa antica città fu ben concepita ed eseguita. Il Generale Edward Thomas, Presidente dell’Associazione dei Veterani U.S.A. “Star and Strips”, ogni anno veniva a Roma su invito dell’Ambasciata U.S.A. accompagnato dalla consorte, in occasione delle celebrazioni del 4 giugno. In uno dei nostri incontri raccontò che il generale Eisenhower Dwight non avrebbe iniziato l’operazione Overlord in Normandia se prima non fosse stata liberata Roma. Un altro Veterano, Harry Shindler - Britannico e Presidente dell’Italian Star - che ha partecipato allo sbarco di Anzio - nella formazione dei Diavoli Neri - prima di raggiungere Roma, avvalorava le considerazioni del Generale Thomas. In Italia si celebra il 25 aprile 1945 come festa della liberazione per ricordare la fine della guerra nel nostro Paese. Penso che anche il 4 giugno 1944, la Liberazione di Roma, dovrebbe essere ricordata come il 25 aprile dei Romani. Insieme ai nostri liberatori, non possiamo dimenticare coloro che combatterono nella Resistenza Romana a fianco degli alleati. Il loro validissimo contributo è stato riconosciuto dagli alleati. Ricordare i tragici avvenimenti dal luglio 1943 al 4 giugno 1944 è doveroso per tutti coloro che hanno lottato per la nostra libertà - Civili, Militari, Religiosi, donne e uomini di ogni età. Pertanto abbiamo l’obbligo di trasmettere gli ideali e i valori del testimone che ci hanno donato perché sia di monito alle nuove generazioni".
da ANPC |