Dalle Marche: Il PSR Marche all’edizione 2021 di Fritto Misto |
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Sabato 26 Giugno 2021 17:39 |
Il PSR Marche all’edizione 2021 di Fritto Misto. Durante la manifestazione di Ascoli Piceno anche due seminari per condividere le ultime novità sul bando “Pacchetto Giovani” e sul Biologico. Carloni: “Due priorità per rilanciare l’agricoltura marchigiana”. Dal 26 giugno al 4 luglio torna Fritto Misto, la manifestazione che si svolge ogni anno nel centro di Ascoli Piceno, per presentare l’eccellenza agroalimentare italiana, fritta e non
solo. “Il Programma di Sviluppo Rurale Marche sarà presente con uno stand, un’area interamente dedicata ai prodotti del biologico e della biodiversità, alle produzioni certificate e di filiera che si giovano del sostegno del PSR Marche e che saranno nuovamente protagoniste anche con la diretta presenza dei produttori, con l’obiettivo di spiegare più approfonditamente il ruolo e l’impegno concreto del PSR Marche a vantaggio del sistema agricolo marchigiano, dei suoi operatori come pure dei consumatori”, anticipa il vicepresidente Mirco Carloni, assessore all’Agricoltura. Durante tutta la manifestazione lo stand sarà animato da una serie di incontri e di appuntamenti rivolti al pubblico, realizzati in collaborazione con i produttori beneficiari del PSR Marche per avvicinare i visitatori ai temi del rurale. Durante lo svolgimento di Fritto Misto, lunedì 28 giugno alle ore 18.00, presso la Pinacoteca Civica in Piazza Arringo, a cura del PSR Marche, sarà organizzato un seminario informativo sul bando “Pacchetto Giovani” di prossima uscita: “PSR Marche per il biennio 2021/2022 - Spazio ai giovani imprenditori - Scopriamo cosa prevede la misura 6.1.”. “Il seminario – continua Carloni - si pone l’obiettivo di illustrare le specificità di questo bando che mette a disposizione circa 30 milioni di euro promuovendo l'avviamento di imprese per i giovani agricoltori (Misura 6.1), favorendo il ricambio generazionale e una visione più innovativa dell’impresa agricola e della multifunzionalità, senza tralasciare i vantaggi occupazionali. Molte e interessanti le novità che sono state introdotte e che meritano un approfondimento in vista di un’eventuale domanda di adesione”. Venerdì 2 luglio, sempre alle ore 18.00, un secondo appuntamento sarà dedicato al tema del Biologico e in particolare all’impegno del PSR Marche nel promuovere l’adozione di questa tecnica colturale o nel mantenerla (Misura 11.1. e 11.2): “PSR Marche per il biennio 2021/2022 - Le Marche sono sempre più BIO: Distretto Biologico Marche”. “La solida tradizione marchigiana in quest’ambito, fa sì che le Marche siano la regione con la maggiore percentuale di produzione biologica (circa il 23% della complessiva), su una superficie di 110 mila ettari – conclude il vicepresidente Carloni - Il biologico, con le sue positive ricadute sia sulla qualità, salubrità e tracciabilità dei prodotti, sia per la sostenibilità delle sue colture, può diventare fattore attrattivo e di sviluppo per l’intero comparto agricolo regionale, come dimostra la nascita del Distretto Biologico Marche che punta a diventare il più grande d’Italia e d’Europa”. I seminari che si svolgeranno “in presenza” nel pieno rispetto delle regole anti Covid, potranno essere seguiti anche on-line sulla pagina FB e sul canale Youtube del PSR Marche. Link: www.facebook.com/PSRMarche/ - www.youtube.com/user/quiblogpsrmarche.
da Regione Marche |