Dall’Italia: La riforma della giustizia agita il Movimento 5 Stelle |
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Mercoledì 28 Luglio 2021 17:11 |
Aleggia un’aria pesante all'interno del Movimento 5 Stelle e intorno a capo Giuseppe Conte, a causa del suo fedelissimo Marco Travaglio che nei giorni scorsi aveva pesantemente attaccato Draghi, suscitando un vespaio di reazioni. La questione della riforma della giustizia sta spaccando il Movimento 5 Stelle ed è scattato il malcontento nei confronti dell’ex presidente del Consiglio. “Non ne
possiamo più di farci dettare continuamente la linea dai quotidiani amici” lo sfogo di parlamentari grillini. Tra gli stessi gruppi parlamentari dei Cinquestelle viene evidenziata molta agitazione e la linea dura dell’ex premier Giuseppe Conte non piace ai più, poichè “si tratta di una linea oltranzista quando tutti sanno che il nuovo Movimento è nato come forza tranquilla, moderata e istituzionale per volontà dello stesso Conte”. La nuova linea che si va delineando è quella preferita dai parlamentari grillini, che vogliono arrivare fino al 2023 e non perdere i benefici in caso di nuove elezioni anticipate. A spingere per un Conte più moderato sono anche i sondaggi: una posizione oltranzista porta a una perdita di tre punti percentuali rispetto a una linea più vicina al Governo. Essere moderati quindi, obiettano in molti, porta solo vantaggi ai Cinquestelle. |