Dal Mondo: A Kabul i talebani perquisiscono casa per casa |
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Lunedì 16 Agosto 2021 17:45 |
Sono 74 le persone che hanno lasciato il Paese, dopo l'avanzata dei Talebani: si tratta di personale dell'ambasciata italiana, connazionali che si trovavano in Afghanistan e una ventina di ex collaboratori afghani a rischio ritorsioni se fossero rimasti in patria. E' il primo volo del ponte aereo messo a punto dalla Difesa per evacuare i nostri connazionali dall'Afghanistan conquistato dai talebani islamici. "Ho paura per chi ha lavorato con noi e ora sta per morire - ha
affermato uno dei rimpatriati - I Talebani li cercano casa per casa. Abbiamo lasciato migliaia di persone che rischiano la vita. La situazione è gravissima, la comunità internazionale li salvi". Uno dei venti afghani appena arrivati nel nostro paese, intervistato a Fiumicino, racconta la situazione in cui versa il suo Paese. Ma è dell'ambasciatore all'Onu Ghulam Isacza il racconto più crudo durante la riunione di emergenza sulla crisi: "I talebani hanno iniziato a perquisire casa per casa", puntano ad "esecuzioni mirate, la gente a Kabul è terrorizzata". In un video di pochi secondi trasmesso da alcuni media si vedono decine di persone che circondano correndo un aereo cargo militare americano che si appresta a iniziare il rullaggio per il decollo dall'aeroporto di Kabul. Alcune di esse sono aggrappate ai carrelli e alla carlinga, a qualunque appiglio e alcuni hanno mollato la presa e sono caduti a terra prima che il C-17 della Us Air Force decollasse. |