Fondazione_Cassa_Di_Risparmio_Di_Jesi.jpg

Login

Chi è online

 318 visitatori online

Utenti registrati Online

No
Home Gazzetta dj Comunicati Dal Mondo: Quello che i talebani non permettono più di fare alle donne
Dal Mondo: Quello che i talebani non permettono più di fare alle donne PDF Stampa E-mail
Lunedì 27 Settembre 2021 16:22

Dal Mondo: Quello che i talebani non permettono più di fare alle donneL’appello lanciato da Amnesty International è di fare tutto il possibile per aiutare le persone in fuga dai talebani, un'organizzazione guerrigliera, ideologicamente basata sul fondamentalismo islamico, presente in Afghanistan e nel confinante Pakistan, una rigida interpretazione dell'Islam della corrente sunnita Deobandi, che enfatizza la famiglia gestita dagli uomini. Con la loro salita al potere in Afghanistan, i talebani hanno generato una nuova forma di radicalismo islamico che si è diffusa rapidamente. Prevede il - completo divieto per le donne di lavorare fuori di casa, il che vale anche per le insegnanti, ingegnere e la maggior parte delle professioniste. Solo alcune donne medico e infermiere hanno il permesso di lavorare in alcuni ospedali a Kabul. Ma non potendo più studiare non ci saranno più queste professioniste e quindi le donne non potranno essere curate, - completo divieto per le donne di attività fuori della casa se non accompagnate da un mahram (parente stretto come un padre, un fratello o un marito), - divieto per le donne di trattare con negozianti maschi, - divieto per le donne di essere trattate da dottori maschi, - divieto per le donne di studiare in scuole, università o altre istituzioni educative, i talebani infatti hanno convertito le scuole per ragazze in seminari religiosi, - obbligo per le donne di indossare un lungo velo (Burqa) che le copre da capo a piedi, sono previsti frustate, botte e violenza verbale per le donne non vestite secondo le regole talebane o per le donne non accompagnate da un mahram, - frustate in pubblico per le donne che non hanno le caviglie coperte, - lapidazione pubblica per le donne accusate di avere relazioni sessuali al di fuori del matrimonio, - divieto di uso di cosmetici, a molte donne con unghie dipinte sono state tagliate le dita, - divieto per le donne di parlare o di dare la mano a uomini non mahram, - divieto per le donne di ridere ad alta voce, nessuno straniero dovrebbe sentire la voce di una donna, - divieto per le donne di portare tacchi alti perché produce suono quando camminano, un uomo non deve sentire i passi di una donna, - divieto per le donne di andare in taxi senza un mahram, - divieto per le donne di essere presenti in radio, televisione, o incontri pubblici di qualsiasi tipo, - divieto per le donne di praticare sport o di entrare in un centro sportivo o in un club, - divieto per le donne di andare in bicicletta o motocicletta anche se con il mahram, - divieto per le donne di indossare vestiti con colori vivaci, in termini talebani questi sono colori 'sessualmente attraenti', - divieto per le donne di incontrarsi in occasioni di festa o per scopi ricreativi, - divieto per le donne di lavare i vestiti vicino a fiumi o in luoghi pubblici. - divieto per le donne di apparire sui balconi dei loro appartamenti o case, pittura obbligatoria di tutte le finestre cosicché le donne non possano essere viste da fuori delle loro case, - divieto per i sarti maschili di prendere misure per le donne o cucire vestiti femminili, - divieto di bagni pubblici femminili, - divieto per uomini e donne di viaggiare sugli stessi bus, i bus pubblici sono ora stati nominati 'solo per uomini' o 'solo per donne', - divieto di pantaloni larghi anche sotto un burqa, - divieto per le donne di fotografare o filmare, - divieto di fare foto di donne per giornali e libri o di appenderle sulle pareti delle case e dei negozi. I Talebani hanno anche: - vietato di ascoltare musica sia agli uomini che alle donne, - vietato a tutti di guardare film, televisione e video, - vietato di celebrare il capodanno (Nowroz) il 21 marzo, i talebani hanno proclamato la festa non islamica, hanno tolto il Giorno del Lavoro (1 maggio) perché è considerata una festa "comunista". Hanno: - ordinato che tutti i nomi non islamici siano cambiati in nomi islamici, - obbligato i giovani afghani a tagliarsi i capelli, - ordinato che gli uomini indossino vestiti islamici come il cappello, - ordinato che gli uomini non si radino o non ornino le loro barbe che invece devono crescere lunghe per uscire da un nodo sotto il mento, - ordinato che tutti seguano le preghiere nelle moschee cinque volte al giorno, - vietato di tenere piccioni e di giocare con uccelli considerandolo non islamico, chi viola queste norme sarà imprigionato e gli uccelli uccisi, - ordinato a tutti gli spettatori che incoraggiano gli sportivi di cantare 'allah-o-akbar' (Dio è grande) e di non applaudire, - vietato certi giochi come l'aquilone che è considerato non islamico, vietato avere libri proibiti, sarà punito con la morte, - chiunque si converta dall'Islam a un'altra religione sarà punito con la morte, - tutti gli studenti devono portare il turbante, essi dicono "Niente turbante, niente formazione", - le minoranze non mussulmane devono portare un contrassegno distintivo o cucire un pezzo di tessuto giallo sui vestiti per differenziarsi dalla maggior parte della popolazione che è musulmana.

 

Per aggiungere un commento devi registrarti.

Ultimi commenti

  • Ostra Vetere: Circolano strane voci clamorose sul futuro del Comune

    montenovonostro 05.05.2013 12:48
    Cosa sta succedendo in paese? montenovonostro
     
  • Marche: Ma quanto incassa un burocrate in regione?

    scelpo 05.09.2012 15:55
    Per essere di sinistra guadagna più di trenta pensionati sociali messi insieme. Complimenti che ...
     
  • Marche: L’Assemblea legislativa aveva approvato misure di contenimento della spesa

    capra 02.09.2012 21:26
    Ma del Contidino, no?
     
  • Marche: L’Assemblea legislativa aveva approvato misure di contenimento della spesa

    ApiK 01.09.2012 21:30
    Di chi è la colpa se il bove è fuggito?
     
  • Marche: L’Assemblea legislativa aveva approvato misure di contenimento della spesa

    scelpo 31.08.2012 18:13
    Ma non serve chiudere la stalla quando il bove è fuggito.