Dalle Marche: Incentivi per sostituire le cassette di polistirolo per il pesce |
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Mercoledì 13 Ottobre 2021 19:22 |
Cassette in polistirolo nel settore ittico, incentivi per sostituirle. Aguzzi: “Bando pubblico rivolto ai Comuni per progetti integrati per favorire la riduzione in mare e sulle spiagge dei rifiuti plastici”. A disposizione 50 mila euro. Non più cassette in polistirolo ma contenitori in plastica riutilizzabile. La Giunta regionale dà il via libera a un bando pubblico rivolto ai Comuni per la presentazione o la partecipazione a progetti integrati di sostituzione nel settore ittico del cassettame in polistirolo con quello in plastica riutilizzabile. L’azione rientra tra le diverse strategie di prevenzione della produzione dei rifiuti urbani e contenimento dei
relativi impatti a carico degli ambienti naturali, comprendendo anche la riduzione dell’impatto determinato dalla dispersione dei rifiuti plastici in mare e sulle spiagge. Le risorse disponibili ammontano a 50 mila euro. Nel bando saranno assunti quali criteri di premialità, l’efficacia della proposta tecnica in rapporto alla scala di intervento, il livello di integrazione istituzionale tra partners, il livello di progettazione. “E’ mia intenzione – spiega l’assessore regionale all’Ambiente, Stefano Aguzzi - convocare presto anche Tavolo tecnico istituzionale sul recupero dei rifiuti plastici accidentalmente pescati, di cui fanno parte i Comuni sede di un porto, le Ata, operatori del settore, autorità marittime ed altri enti. La Regione Marche ha approvato ben due protocolli d’intesa, con i Comuni di Pesaro e di Ancona, per progetti di economia circolare finalizzati alla valorizzazione della plastica raccolta accidentalmente in mare nel corso dell’attività di pesca: queste azioni, che sono in linea con la Legge regionale n.33/2018 ‘Disposizioni regionali per favorire la riduzione in mare e sulle spiagge dei rifiuti plastici’, sono la dimostrazione della grande attenzione che stiamo mettendo in campo per limitare la presenza di rifiuti nel nostro mare e sulle nostre spiagge”.
da Regione Marche |