Dal Mondo: Russia e Nato ai ferri corti |
|
|
|
Lunedì 18 Ottobre 2021 17:08 |
Si alterano i rapporti internazionali a seguito della rottura tra la Russia e la Nato. Il governo di Vladimir Putin ha infatti annunciato che interromperà i rapporti diplomatici con l’organizzazione internazionale a partire dall’1 novembre. La notizia arriva direttamente dal ministro degli Esteri Serghei Lavrov, che il 18 ottobre ha definito la misura come un atto di rappresaglia contro la decisione dell’Alleanza Atlantica di espellere dal proprio quartier generale otto funzionari di Mosca, accusati di essere agenti segreti. “Non ci sono più le
condizioni di base per lavorare insieme: la Russia sospenderà la sua missione presso l’Alleanza Atlantica”, ha detto all’agenzia Tass il ministro russo Lavrov, che ha anche aggiunto: “Sarà sospeso a tempo indeterminato anche l’ufficio informazioni della Nato a Mosca”. Quella della Russia, per stessa ammissione del ministro, è una manovra di ritorsione conseguente alle recenti decisioni dell’organizzazione per la collaborazione nella difesa: la scorsa settimana, infatti, la Nato ha confermato l’espulsione di otto funzionari russi con l’accusa di essere uomini dell’intelligence sotto copertura. E nella stessa occasione ha anche ridotto a 10 il numero di posizioni che il Paese può accreditare. |