Italia: Rifiuti, Napoli di nuovo invasa, tornano i roghi e le proteste |
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Domenica 03 Aprile 2011 09:52 |
Ed è ormai la terza volta in pochi mesi: complici le alte temperature degli ultimi giorni, la situazione dei rifiuti urbani a Napoli è sempre più allarmante. Tonnellate di rifiuti ammassate per le strade sono lievemente diminuite ieri rispetto a due giorni fa, 1.650 a fronte di 1.800, ma la preoccupazione resta molto alta e non solo nelle periferie cittadine come la zona orientale o quella di Secondigliano, ma anche nella cosiddetta "city" di centro città e nelle aree
collinari come il Vomero. Il sindaco Rosa Russo Iervolino ha convocato una riunione straordinaria per analizzare e fronteggiare la situazione e ridurre i rischi. Il primo cittadino è tornato a puntare il dito contro "l'inerzia degli organi regionali e provinciali i quali, secondo le norme vigenti, hanno il compito e la responsabilità del conferimento e dello smaltimento dei rifiuti". Mentre cresce la preoccupazione per i cumuli di pattume dati alle fiamme, l'amministrazione comunale ha deciso di potenziare gli interventi di igiene, di disinfestazione e derattizzazione. Ora è evidente che gli organi preposti a gestire la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti sono cronicamente incapaci ad assolvere il loro compito e questa loro incapacità genera un rischio elevato per l'igiene pubblica. Una domanda sorge spontanea: perchè la magistratura non interviene per colpire responsabilità tanto gravi e perchè, infine, il governo non provvede a sciogliere gli organi incapaci? |