Un modesto nucleo instabile figlio di un fronte freddo nord-atlantico è riuscito a deturpare la stabilità da giorni radicata sulla penisola italiana. Fase di maltempo destinata comunque a durare poco, per ora circoscritta alle regioni centrali adriatiche, poi a scivolare verso quelle

meridionali in serata, localmente anche con moderata efficacia. Temperature in avvertibile calo. Il fungo anticiclonico nord-africano, dominante sull'Europa centro-occidentale, ricevuto il supporto atlantico, si espanderà a macchia d'olio sul continente assumendo dimensioni mastodontiche. La conseguente stabilità riguarderà anche la nostra penisola, dopo le ultime residue piogge che mercoledì abbandoneranno la Sicilia e la Calabria. Evidente sarà il recupero delle temperature, spesso al di sopra delle medie del periodo, e degli spazi di sereno almeno fino alla giornata di sabato. Mercoledì 6: Cielo sereno in genere, qualche cumulo possibile sull'area appenninica meridionale durante le ore più calde. Precipitazioni assenti. Venti in genere nord-orientali e moderati al mattino; indebolimenti settentrionali dal pomeriggio. Temperature minime in calo, massime in recupero: Min 6/10°C, Max 16/19°C. Giovedì 7: Cielo sereno o al più poco velato. Precipitazioni assenti. Venti molto deboli, con temporanei rinforzi pomeridiani sulle coste provenienti dalle direzioni adriatiche. Temperature in avvertibile rialzo: Min 9/12°C, Max 19/23°C. Venerdì 8: Cielo sereno o poco coperto. Precipitazioni assenti. Venti: degne di nota solo le brezze pomeridiane sul settore costiero. Temperature ancora in crescita, specie le minime. Sabato 9: Cielo sereno o poco coperto; addensamenti pomeridiani sull'area appenninica. Al momento non si escludono brevi ed isolati piovaschi pomeridiani sui Sibillini. Venti ancora piuttosto latitanti tranne che nelle ore pomeridiane per i rinforzi di brezza marina avvertibili soprattutto lungo le coste. Temperature stabili.