Italia: Processo breve, contrasti alla Camera tra maggioranza e opposizione |
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Giovedì 07 Aprile 2011 18:31 |
Sulla proposta di legge che istituisce il cosiddetto processo breve e introduce la prescrizione abbreviata per gli incensurati, la norma che cancellerebbe il processo Mills che vede imputato il premier Silvio Berlusconi oggi è stata un'altra giornata di contrasti alla Camera. La battaglia a Montecitorio si chiuderà col voto finale mercoledì 13 aprile, come ha spiegato il
presidente della Camera, Gianfranco Fini, a conclusione della seduta mattutina segnata dall'ostruzionismo dell'opposizione, che è intervenuta con ogni suo deputato su ogni singolo emendamento presentato al testo, in tutto 200, con il Pd e Idv i più ostinati. Nel pomeriggio le opposizioni hanno proseguito l'ostruzionismo, prendendo anche di mira i ministri di maggior peso (Alfano, Frattini, Tremonti, tutti presenti in aula per garantire i numeri della maggioranza) invitandoli polemicamente a dedicarsi ai loro delicati compiti di governo. Non sarà più tranquilla la prossima settimana: "Vorrei che fosse del tutto chiaro - ha avvertito il presidente dei deputati del Pd, Dario Franceschini - che la responsabilità di non votare oggi e di rinviare alla settimana prossima è tutta della presidenza, evidentemente su richiesta di altri gruppi". |