Italia: Berlusconi. "Vinco le amministrative poi nuova organizzazione del Pdl" |
|
|
|
Domenica 10 Aprile 2011 08:58 |
"Vinceremo le amministrative, come abbiamo vinto le altre elezioni e in seguito ci dedicheremo alla riorganizzazione del partito, anche con convegni". Così ha detto il presidente del consiglio dei ministri Berlusconi aprendo il convegno dei cofondatori del Pdl. E ancona "Sono qui a rappresentare la maggioranza del popolo italiano che crede nei valori della nostra tradizione cristiana". "Con questa maggioranza più coesa faremo la riforma della giustizia e dell’architettura istituzionale". "Qualcuno diceva in platea che Fini invece che confondatore del Pdl aveva letto co-affondatore e quindi non gli era chiaro il motivo per cui tutti eravamo rimasti insieme". "Finalmente, dopo un anno di critiche,
Fini se ne è andato. Finché c’è stato lui non è stato possibile fare la riforma della giustizia perché c’era un patto tra lui e i magistrati che gli garantivano protezione, mentre lui garantiva a loro che non sarebbe mai passata dalla Camera una riforma della giustizia sgradita ai magistrati e che solo quando Berlusconi non ci fosse stato più lui avrebbe discusso con i giudici una riforma della giustizia". E poi una lunga tirata contro la sinistra: "I comunisti hanno sempre considerato la storia come una lunga marcia verso una società senza classi e considerano non solo un diritto, ma un dovere eliminare anche fisicamente chi avversa questa lunga marcia. E questo fa dell’ideologia comunista la più disumana e criminale dell’intera storia dell’uomo", ha detto. "In Italia la sinistra è rimasta comunista - ha detto ancora Berlusconi - i grandi capi di oggi erano i giovani protagonisti nell’89, e non hanno mai cambiato idea o rinnegato il loro passato. Se guardiamo come fanno l’opposizione ne abbiamo la conferma: tutto ciò che fa il governo è male e va avversato. Non hanno altro modo he quello di calunniare, insolentire e usare i loro giudici per far fuori gli avversari che considerano nemici".
|