“In merito ai dubbi del consigliere regionale Giovanni Zinni circa la stima dei danni per l’alluvione dei primi di marzo – dice il dirigente della Protezione civile regionale Roberto Oreficini - si ricorda che, così come relazionato in Assemblea regionale dal presidente della Regione Gian Mario Spacca, la presentazione analitica e la stima dettagliata dei danni rilevati nelle Marche è stata presentata dallo stesso presidente Spacca e dal

sottoscritto al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta e al direttore del Dipartimento della protezione civile nazionale Franco Gabrielli in data 9 marzo, ad appena tre giorni dalla conclusione dell’evento calamitoso e ad appena due dalla richiesta della dichiarazione dello stato di emergenza. La presentazione della stima dei danni ha reso possibile al Governo dichiarare lo stato di emergenza per le Marche in data 10 marzo. In quell’occasione è stata inoltre avanzata richiesta di accesso ai fondi nazionali. Si ricorda inoltre che lo stesso sottosegretario Letta, a testimonianza della rapidità e accuratezza della rilevazione dei danni da parte del sistema della protezione civile regionale e delle amministrazioni locali, ha espresso ai parlamentari marchigiani ricevuti in delegazione il proprio apprezzamento per tale rapidità ed accuratezza. In data 11 marzo, poi, una delegazione del Dipartimento della protezione civile nazionale è venuta nelle Marche per la validazione dei dati acquisiti”.