Politici ed imprenditori ancora una volta al centro di scandali e imbrogli nella gestione della sanità pugliese. L’inchiesta riguarda appalti e scambio di denaro che riguarderebbe non solo politici ma anche imprenditori molto vicino al partito democratico. I militari della Guardia di Finanza che stanno indagando sulle intercettazione del 2009 e che riguardano Giampaolo Tarantini e le discussioni che avrebbe avuto con altre personalità politiche su un giro di appalti. Alcuni nomi, tra cui ex esponenti della giunta Vendola, a partire dall'ex assessore ai Trasporti Mario Loizzo. Ma riguarderebbe anche esponenti politici nazionali di primo livello e imprenditori sempre di area democratica. Tutti iscritti nel registro degli indagati. Nel corso degli interrogatori, l’imprenditore Tarantini aveva affermato di aver pagato una tangente di 10 mila euro all’attuale consigliere dl Gruppo misto Michele Mazzarano, assicurando anche che gli unici politici pugliesi con i quali aveva scambiato tangenti erano stati solo Mazzarano e Sandro Fresullo. Ma la rete di indagati risulta essere molto più estesa e intricata. Non si sa ancora come si concluderà l’inchiesta, nè se Tarantini sarà processato per sfruttamento della prostituzione e favoreggiamento. Di certo nel centrosinistra e nel partito democratico si prevede una vera e proprio tempesta.