Centro_Cultura_Popolare.jpg

Login

Chi è online

 530 visitatori online

Utenti registrati Online

No
Home Gazzetta dj Comunicati Marche: Contributi alle aziende per la stabilizzazione dei lavoratori
Marche: Contributi alle aziende per la stabilizzazione dei lavoratori PDF Stampa E-mail
Giovedì 14 Aprile 2011 18:10

Contributi alle aziende per la stabilizzazione dei lavoratoriLa Regione Marche ha approvato l’avviso pubblico per la stabilizzazione, nel corso del 2011, di 420 lavoratori con contratti a termine. Le risorse disponibili ammontano a due milioni e centomila euro per l’annualità 2011 (altri 840.000 euro sono previsti per il 2012). Sono destinate alle aziende e alle cooperative con sedi o unità nelle Marche che potranno beneficiare di contributi fino a un massimo di tre stabilizzazioni per impresa. L’intervento rientra tra le misure individuate nel Protocollo d’intesa firmato, nel dicembre scorso, dal presidente della Giunta regionale, Gian Mario Spacca, e dalle organizzazioni sindacali regionali Cgil-Cisl-Uil. “L’accordo definisce una serie di azioni per difendere l’occupazione e la coesione sociale. Indica alcune priorità per la fuoriuscita dalla crisi e il sostegno allo sviluppo – ricorda l’assessore al Lavoro, Marco Luchetti – Attraverso questo nuovo avviso pubblico, insieme alle altre misure già in essere, proseguiamo l’impegno a difesa del lavoro, dei livelli occupazionali, di contrasto alla precarietà, di sostegno alla stabilità dei rapporti di lavoro. Interventi che vanno a completare quelli finalizzati a incentivare la qualità produttiva, l’innovazione e lo sviluppo. Favorire la stabilizzazione dei lavoratori con contratti a termine significa prevenire e contrastare fenomeni di precarietà, di incertezza e insicurezza dei giovani; significa anche combattere la discriminazione di genere. La stabilità dei posti di lavoro è un elemento essenziale anche per rafforzare il sistema produttivo locale in una delicata fase di crisi economica, come l’attuale, che richiede interlocutori pubblici sensibili alle esigenze manifestate dal territorio”. Destinatari dell’intervento sono i lavoratori a termine e atipici che abbiano stipulato contratti con la stessa azienda prima della data di pubblicazione dell’avviso e che, al momento dell’assunzione a tempo indeterminato, siano in azienda da almeno tre mesi. La stabilizzazione deve avvenire dopo la presentazione della domanda di contributo alla Regione. Il contributo massimo, che è di 7 mila euro per ogni trasformazione di contatto a tempo indeterminato full-time, viene proporzionalmente ridotto in presenza di part-time. Viene elevato del 30 per cento in caso di assunzione di lavoratori diversamente abili in aggiunta alla quota di collocamento obbligatorio; del 10 per cento se l’assunta è una lavoratrice o se il lavoratore ha una età superiore ai 45 anni (le due percentuali non sono cumulabili). La liquidazione prevede due quote: 5 mila euro al momento della trasformazione del rapporto di lavoro, il saldo entro il 2012 (dopo verifica della permanenza nell’azienda del dipendente assunto). L’avviso è già consultabile sul sito www.istruzioneformazionelavoro.marche.it. Le domande dovranno essere inviate solo dopo la pubblicazione dello stesso sul Bollettino ufficiale della Regione Marche che avverrà nei prossimi giorni.

 

Per aggiungere un commento devi registrarti.

Ultimi commenti

  • Ostra Vetere: Circolano strane voci clamorose sul futuro del Comune

    montenovonostro 05.05.2013 12:48
    Cosa sta succedendo in paese? montenovonostro
     
  • Marche: Ma quanto incassa un burocrate in regione?

    scelpo 05.09.2012 15:55
    Per essere di sinistra guadagna più di trenta pensionati sociali messi insieme. Complimenti che ...
     
  • Marche: L’Assemblea legislativa aveva approvato misure di contenimento della spesa

    capra 02.09.2012 21:26
    Ma del Contidino, no?
     
  • Marche: L’Assemblea legislativa aveva approvato misure di contenimento della spesa

    ApiK 01.09.2012 21:30
    Di chi è la colpa se il bove è fuggito?
     
  • Marche: L’Assemblea legislativa aveva approvato misure di contenimento della spesa

    scelpo 31.08.2012 18:13
    Ma non serve chiudere la stalla quando il bove è fuggito.