Italia: Berlusconi, "Esiste un patto tra Fini e i giudici eversivi" |
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Domenica 17 Aprile 2011 16:26 |
Silvio Berlusconi accusa Gianfranco Fini di aver siglato "un pactum sceleris" con i magistrati nel corso di una manifestazione elettorale a sostegno del sindaco di Milano Letizia Moratti, ribadendo la ferrea volontà di non mollare, di andare avanti, e lanciando l'ennesimo attacco alle "cellule rosse" presenti nella magistratura. Quindi l'affondo contro il presidente della Camera che, a suo dire, in accordo con alcuni giudici avrebbe stoppato ogni provvedimento sulla giustizia. Fini replica: "L'escalation
di quotidiane menzogne di Berlusconi non è più tollerabile" e invita il Cavaliere a provare con i fatti le sue parole accusandolo di "non sapere cosa sia la parola vergogna". L'accusa di aver siglato un patto con i giudici il Cavaliere l'aveva già tirata in ballo in modo generico in altre occasioni, questa volta però Berlusconi ne fornisce i dettagli dicendo di "aver saputo tutto da un magistrato" che lo ha "informato dell'accordo" siglato dalla terza carica dello Stato. "Lo sfido a dimostrare quel che dice - attacca Fini - faccia il nome del magistrato che glielo avrebbe detto, e fornisca le prove a sostegno delle sue parole". Ma il presidente della Camera non è l'unico bersaglio. Le accuse del Cavaliere sono a trecentosessanta gradi: nella lista ci sono i giornali e i programmi tv come Annozero e Ballarò, che lo "azzannano continuamente". Ma l'affondo più duro è sempre per i Pubblici ministeri, in particolare quelli della procura di Milano: "Le accuse su cui si basano i miei processi e sostenute dalla cellula rossa dei pm sono assolutamente infondate, l'ho giurato sulla testa dei miei cinque figli e sui miei nipoti", è l'attacco del Cavaliere che rilancia ancora una volta la riforma della giustizia insieme alla riforma della legge sulle intercettazioni. |