Il nunzio apostolico Mons. Chullikatt e gli attentati a Bagdad |
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Lunedì 02 Novembre 2009 14:05 |
L'arciprete della basilica di Santa Croce di Ostra, monsignor Umberto Gasparini, mantiene regolari contatti con il vescovo titolare di Ostra Antica, l'indiano S.E. monsignor Francis Assisi Chullikatt, nunzio apostolico in Iraq e Giordania. Scrive monsignor Gasparini sul bollettino interparrocchiale ostrense "Vita della comunità" di ieri 1° novembre: "Lunedì 26, subito dopo la notizia del terribile attentato a Bagdad (n.d.r. con un bilancio provvisorio di 165 morti e 540 feriti per l'esplosione di due camion-bomba nella zona verde dei ministeri e delle ambasciate della capitale mediorientale) ho telefonato: mi ha risposto suor Hiba che parla abbastanza l'italiano, una delle suore che assistono mons. Chullikatt (se potrà, verrà in Italia; le ho chiesto di fare una visita a Ostra: verrebbe molto, molto volentieri). Subito dopo ho parlato con mons. Francis A. - prosegue l'arciprete - Era appena rientrato in nunziatura e ha sentito le terribili esplosioni
avvenute a poco più di un km di distanza. Aveva trascorso alcuni giorni al nord Iraq per l'inaugurazione del I° seminario della Chiesa siro-cattolica, per partecipare all'ordinazione di due sacerdoti, per la professione religiosa di quattro suore, la visita a due villaggi e ad alcune case di suore. Purtroppo, in prossimità delle elezioni politiche si stanno moltiplicando gli attentati. Speriamo che lui resti salvo - si augura monsignor Gasparini - ma il pericolo è gravissimo. L'ho sentito abbastanza sereno, fiducioso dell'aiuto del Signore e sicuro della nostra preghiera. Continuiamo a pregare per lui e per tutti i nostri fratelli dell'Iraq, specie i cristiani, i più esposti".
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