Italia: "Impresentabili" bipartisan. PD come PdL |
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Mercoledì 20 Aprile 2011 09:32 |
Scoppiano le polemiche sulle candidature per le prossime amministrative. Il PdL ha la sua gatta da pelare a Milano per le prossime elezioni amministrative, con la candidatura di Roberto Lassini, l'autore del contestato manifesto "Via le BR dalle procure", con il sindaco Letizia Moratti che ha costretto l'autore a rinunciale alla
candidatura, che tuttavia potrebbe essere ugualmente eletto grazie al sostegno di Daniela Santachè. Non sta meglio il PD per le elezioni a Massafra (TA), dove il capolista è Michele Mazzarano, uno dei politici a cui Gianpaolo Tarantini ha detto di aver pagato tangenti a lui e al vicepresidente della regione Sandro Frisullo, arrestato nelle scorse settimane. Questa candidatura avrebbe scatenato la reazione furibonda di Michele Emiliano, sindaco di Bari e segretario regionale del Pd: “Mi vergogno del mio partito”, avrebbe scritto il sindaco sulla sua pagina di Facebook. Mazzarano fu il predecessore di Emiliano a capo della segreteria regionale del PD della Puglia e ha annunciato querela nei confronti del sindaco di Bari, Emiliano, che tirò già in ballo Mazzarano come organizzatore della cena a cui parteciparono Tarantini e Massimo D’Alema. Gianpaolo Tarantini, al centro dello scandalo della sanitopoli pugliese, durante gli interrogatori avrebbe fatto proprio il nome di Mazzarano e di Sandro Frisullo: a loro, ha detto l’imprenditore, avrebbe pagato tangenti.
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