Italia: Nucleare, sì del Senato a stop centrali. Salta il referendum |
|
|
|
Mercoledì 20 Aprile 2011 19:56 |
Il senato ha approvato l'emendamento del governo che blocca le centrali nucleari in Italia. I voti a favore sono stati 133, i contrari 104, astensioni 14. Il ministro Paolo Romani in aula ha chiarito che si tratta di una pausa di "riflessione" e che viene così rivista "l'impostazione sul nucleare data nel 2009", rinviando "una decisione così importante a un chiarimento complessivo in sede europea". Per Romani sono così abrogate tutte le norme contenute nel quesito referendario" che si sarebbe dovuto tenere a giugno: "E' superato", ha detto il
ministro per lo sviluppo economico, e un'eventuale vittoria degli antinuclearisti avrebbe avuto come effetto "di escludere l'Italia dalla possibilità di intervenire con autorevolezza nel dibattito europeo sull'evoluzione della strategia per l'atomo". Spiegando i motivi della decisione del governo di bloccare temporaneamente le norme necessarie alla costruzione delle centrali nucleari, il ministro ha aggiunto che "i cittadini sarebbero stati chiamati a scegliere fra poche settimane fra un programma di fatto superato o una rinuncia definitiva sull'onda d'emozione assolutamente legittima, ma senza motivi di chiarezza", ha detto Romani. Insorgono le opposizioni, che vedono nell'azione della maggioranza solo un fatto strumentale per bloccare il referendum. |