Italia: Piano nazionale riforme e documento di economia e finanza pubblica |
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Venerdì 22 Aprile 2011 09:05 |
Il Consiglio dei ministri del 13 aprile 2011 ha approvato il Documento di economia e finanza 2011 (DEF 2011), documento di programmazione finanziaria e di bilancio, previsto dalla L. 7/4/2011 n. 39, presentato dal Governo nell'ambito delle nuove regole adottate dall'UE in materia di coordinamento delle politiche economiche degli Stati
membri. In particolare, nel Consiglio europeo svoltosi a Bruxelles lo scorso marzo, è stato approvato il "Patto per l'Euro-Un coordinamento più stretto delle politiche economiche per la competitività e la convergenza". Il Patto (una sorta di Trattato nel Trattato), è destinato a modificare radicalmente la struttura costituzionale europea, i cui effetti, non limitati alla dimensione economica, sono estesi alla dimensione politica. Questo, in sostanza, il senso politico del semestre europeo, per cominciare ad organizzare, all'interno di un unico processo politico, indirizzi ed impegni comuni e coordinati. In questa logica, l’Italia, in sincronia con gli altri Paesi dell'Unione, si impegna: a) a confermare e sviluppare la propria politica di bilancio ed economica; b) a conformare e articolare tanto la documentazione politica nazionale, quanto il processo politico, in Parlamento e con le parti sociali, a partire dal ''Documento di economia e finanza 2011". Il documento contiene tre sezioni: Programma di stabilità; Analisi e tendenze della finanza pubblica; Programma nazionale di riforma. Per quanto riguarda la finanza pubblica, l'Italia, come molti altri Stati europei, si impegna: ad introdurre nella sua Costituzione il vincolo della disciplina di bilancio; a raggiungere entro il 2014 un livello prossimo al pareggio di bilancio, conformando la dinamica del nostro bilancio pubblico agli obiettivi europei di medio termine. |