Festa del 4 novembre, anniversario della vittoria |
|
|
|
Mercoledì 04 Novembre 2009 11:04 |
"4 Novembre. In ricordo dei nostri concittadini caduti per l'indipendenza, l'unità e la libertà dell'Italia. Il sindaco e l'amministrazione comunale". Questo il messaggio contenuto nel manifesto affisso in paese in occasione della festa civile del 4 Novembre, anniversario della vittoria. La Festa delle Forze Armate italiane coincide con il 4 novembre, data in cui vengono celebrate anche l'anniversario della fine della prima guerra mondiale per l'Italia e la festa dell'Unità nazionale. Il 4 novembre è stata l'unica festa nazionale che abbia attraversato le età dell'Italia liberale, fascista e repubblicana. Fino al 1977 è stata un giorno festivo a tutti gli effetti. Da quell'anno in poi, a causa di una riforma del calendario delle festività nazionali introdotta per ragioni economiche con lo scopo di aumentare il numero di giorni lavorativi, è stata resa "festa mobile" che cadeva nella prima domenica di novembre. Nel corso degli anni '80 e '90 la sua
importanza nel novero delle festività nazionali è andata declinando, ma recentemente (in corrispondenza con la Presidenza della Repubblica di Carlo Azeglio Ciampi) è tornata a celebrazioni ampie e diffuse. In occasione del 4 novembre e dei giorni immediatamente precedenti le più alte cariche dello Stato rendono omaggio al Milite Ignoto, la cui salma riposa presso l'Altare della Patria a Roma, e si recano in visita al Sacrario di Redipuglia dove sono custodite le salme dei caduti della guerra del '15-'18, nonché a Vittorio Veneto, la località in cui si svolse l'ultimo confronto militare della Grande Guerra fra esercito italiano ed esercito austro-ungarico. Le celebrazioni più importanti si tengono a Trento, Trieste e Roma. In occasione della giornata delle Forze Armate, inoltre, è prassi che il Capo dello Stato e il Ministro della Difesa inviino all'esercito un messaggio di auguri e di riconoscenza a nome del Paese. Durante la festa delle Forze Armate è stata pratica diffusa quella di aprire al pubblico le caserme per favorire l'incontro fra militari e civili. Spesso venivano organizzate esposizioni di armamenti e mostre riguardanti in particolare la prima guerra mondiale all'interno delle caserme. I Ministeri della Difesa e dell'Istruzione collaboravano affinché bambini e ragazzi prendessero parte alle celebrazioni di fronte ai locali Monumenti ai Caduti. La festa delle Forze Armate è andata incontro a contestazioni nella stagione dei "movimenti giovanili" di varia matrice. Specialmente nella seconda metà degli anni '60 e nella prima metà degli anni '70. Al di là di questi gruppi di contestazione, comunque, la giornata delle Forze Armate ha per lungo periodo goduto di favore popolare. Recentemente, sotto l'impulso di una rinnovata attenzione ai simboli e alle festività nazionali promossa dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi (1999-2006) la giornata delle Forze Armate è tornata a celebrazioni più estese. |