Maturazione e raccolta delle olive |
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Giovedì 05 Novembre 2009 19:00 |
Gli indici di maturazione delle varietà maggiormente diffuse in provincia di Ancona (Leccino, Frantoio e Raggia) hanno raggiunto già nelle scorse settimane i valori ottimali e pertanto da qualche giorno è iniziata la raccolta delle olive nei tanti oliveti che costellano il territorio comunale. Gli esperti consigliano di completare quanto prima la raccolta, anche in relazione alle buone rese riscontrate, concordando con i frantoiani il calendario di lavorazione delle olive, per evitare tempi di
attesa prima della molitura. Oltre all'osservanza dei tempi di maturazione delle diverse varietà, per una buona qualità dell'olio vanno presi in considerazione anche altri aspetti, come la conservazione delle olive, poichè è consigliabile consegnarle tempestivamente al frantoio, altrimenti vanno conservate in strati sottili o in cassette traforate, in ambienti aerati e a basse temperature (10-15°C), e per non più di 48 ore. Nei casi in cui vi siano attacchi di mosca in atto, che sono possibili in questa fase di temperature relativamente miti che fanno pensare a una possibile seppure momentanea recrudescenza degli attacchi, la molitura delle olive deve essere effettuata subito dopo la raccolta, evitando assolutamente di conservare le olive per più di qualche ora. Il trasporto delle olive deve essere effettuato in contenitori rigidi di piccole e medie dimensioni e traforati. Gli esperti consigliano inoltre, terminate le operazioni di raccolta, la disinfezione delle ferite delle piante e il contemporaneo controllo dell'occhio di pavone, effettuando un trattamento con prodotti rameici. Con simili precauzioni l'olio prodotto avrà le migliori caratteristiche organolettiche.
Francesco Fiorani |