Il Papa e una processione di cardinali, hanno concelebrato la messa per la beatificazione di Karol Wojtyla - Giovanni Paolo II. Ottocento sacerdoti hanno distribuito la comunione in piazza San Pietro e nelle vie vicine. Settecento coristi, organisti e orchestrali della Cappella Sistina, del coro della diocesi di Roma e
dell'orchestra di Santa Cecilia hanno animato la cerimonia: dopo sei anni di attesa finalmente la beatificazione di Giovanni Paolo II in piazza San Pietro gremita al suono delle campane e i cori dei pellegrini da tutto il mondo. 'Non abbiate paura, spalancate le porte a Cristo', rammenta un enorme striscione, appeso lungo il colonnato, le celebri parole del papa polacco. Sul sagrato della basilica sono sedute le autorità, presenti il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, il premier Silvio Berlusconi, i presidenti di Camera e Senato, Gianfranco Fini e Renato Schifani, il sottosegretario Gianni Letta, il ministro Angelino Alfano e poi Walter Veltroni e Ferdinando Casini. Tra le autorità estere, la cancelliera Angela Merkel e il presidente dello Zimbabwe, Robert Gabriel Mugabe. Il Papa ha proferito una parte della sua omelia in polacco, la lingua madre del nuovo Beato. "Con la sua testimonianza di fede, di amore e di coraggio apostolico, accompagnata da una grande carica umana, questo esemplare figlio della Nazione polacca ha aiutato i cristiani di tutto il mondo a non avere paura di dirsi cristiani, di appartenere alla Chiesa, di parlare del Vangelo. In una parola: ci ha aiutato a non avere paura della verità, perché la verità è garanzia di libertà", ha detto di fronte a oltre un milione i fedeli che hanno assistito alla beatificazione di Giovanni Paolo II. |