In occasione della visita dell’On. Roberta Angelilli, Vice Presidente del Parlamento europeo, ad Ostra Vetere, ha fatto tappa in città l’atleta Monique Van Der Vorst, che è stata ricevuta sabato pomeriggio dal Sindaco Massimo Bello in Municipio con il protocollo ufficiale che si riserva ad una capo di stato. L’inno italiano, quello olandese e quello europeo hanno accolto la campionessa (eletta atleta dell’anno 2010) accompagnata dal Presidente del Panathlon di Senigallia Paolo Pizzi e dal patron e organizzatore della gara sportiva internazionale Collemarathon Stefano Ripanti. La Collemarathon, che ha avuto il patrocinio del Parlamento europeo, grazie all’intervento del’On. Angelilli e del Sindaco Bello, è l’unica gara sportiva italiana a fregiarsi di tale riconoscimento. “Quest’oggi – hanno detto il Sindaco Bello e l’On. Angelilli – non celebriamo solo la Festa dell’Europa, ma anche la Giornata dello Sport e della vita con una campionessa, che ha dimostrato forza, coraggio, volontà. La sua storia è e deve essere un esempio per tutti. Grazie al Panathlon di Senigallia, anche il nostro territorio può ammirare le doti di una ragazza, che ha saputo combattere e veder realizzato il successo di un sogno”. Paolo Pizzi e Stefano Ripanti hanno presentato Monique Van Der Vorst, che con “la sua vita – hanno detto Pizzi e Ripanti - ha dimostrato un valore educativo che crediamo sia importante diffondere il più possibile, soprattutto tra i giovani che praticano sport, ma anche tra i meno giovani". Classe 1982, Monique è nata nei Passi Bassi e all'età di 13 anni, mentre giocava ad hockey su prato ha avvertito dei dolori alle gambe. Ha dovuto subire così un'operazione che, però, l'ha portata a stare in carrozzina. "In questa nuova vita – ha ricordato Monique - pensavo solo a migliorare fisicamente e a ristabilirmi. A un certo punto, però, ho smesso di puntare a tornare a camminare e mi sono concentrata sul dovere andare avanti in questa situazione". E così ha continuato a praticare sport, raggiungendo traguardi d'alto livello come le due medaglie d'argento alle Paraolimpiadi di Pechino (2008) e il titolo ai campionati del mondo di triathlon per disabili alle Hawaii. L'anno scorso, durante degli allenamenti a Maiorca, è stata investita da una bici. In seguito all'operazione che ha dovuto subire, è tornata a camminare. "Ho sentito dei formicolii alle gambe – ha ricordato ancora Monique - prima una poi l'altra e per prima cosa ho chiamato i dottori e poi i miei genitori". Un risultato che ancora i medici non riescono a spiegarsi. "Da un punto di vista medico bisogna ricordare che Monique aveva un principio di sclerosi – ha spiegato il dottor Stefano Ripanti - ed è quindi difficile capire come possa essere regredita questa malattia, tanto da permetterle di camminare". Ora la vita di Monique è cambiata di nuovo. "Ho tutto e sento di volere ridare qualcosa indietro. Vorrei vincere tutto – ha detto sor ridendo - ma è un'emozione speciale trovarsi tra gli altri atleti, come è successo alla maratona di Roma, il 20 marzo scorso. Stare lì mi dava ancora più coraggio". Il Sindaco Bello ha, inoltre, annunciato che l'Amministrazione comunale di Ostra Vetere conferirà a Monique il titolo di Ambasciatrice di Ostra Vetere nel mondo.