Ostra Vetere: Mensilario dell’alluvione di Pongelli il 3 maggio 2014 |
|
|
|
Giovedì 03 Novembre 2022 18:21 |
Il 3 maggio 2014, dopo ore di intensa pioggia notturna, all’apparire del giorno così si presentava la frazione di Pongelli di Ostra Vetere, sommersa dall’acqua maleodorante e forse inquinata tracimata dal Fosso del Vallone San Giovanni. Tutta la zona artigianale e quella industriale erano state coperte dalla superficie liquida e fangosa ed era irriconoscibile la stessa strada provinciale, finita sott’acqua. I danni sono
stati considerevoli, solo parzialmente contenuti dalla prestazione volontaria di numerosi compaesani giunti ad aiutare i titolari e le maestranze. Non succedeva una cosa simile dal 1976: quarant’anni prima, dopo giorni di intensissima pioggia che aveva messo in pericolo anche i ponti sul fiume Misa, era stata messa sott’acqua la frazione di Pongelli, ma non le zone allagate quarant’anni dopo. Nel 2014, il contrario: indenne l’abitato di Pongelli e allagata invece la zona artigianale e industriale nonché l’area agricola sui pozzi dell’acquedotto. E’ evidente che in quei quarant’anni era successo qualcosa che aveva prodotto il nuovo e differente disastro. Qualcosa che ha resi inutili gli accorgimenti introdotti quarant’anni prima, che infatti hanno funzionato salvando l’abitato. Qualcosa che ha invece penalizzato e danneggiato le attività produttive. Che cosa è stato? Per questo alcune associazioni e privati avevano sollevato richieste di chiarimenti e anche “montenovonostro” aveva chiesto precise informazioni, reiterando la richiesta con nuovi comunicati. Sono passati anni da quel drammatico evento, ma niente è ancora dato sapere. E non ci pare questo il modo di rendere alla popolazione un servizio previdente dell’amministrazione comunale sui fatti di anni fa e che potrebbero nuovamente ripetersi per l’imprevidenza di chi dovrebbe provvedere impedirne la ripetizione, mettendo in sicurezza definitivamente il depuratore che, tracimando, è stata la causa del disastro.
da montenovonostro |