Confraternite: da Cagli la protesta dei confratelli contro Strasburgo |
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Lunedì 09 Novembre 2009 11:59 |
Dal Coordinamento Regionale delle Confraternite e Sodalizi delle Marche riceviamo la seguente comunicazione: "CAGLI (PU) CI FARANNO TOGLIERE I CROCIFISSE ANCHE DALLE CHIESE E CI VIETERANNO DI PORTARE IN PROCESSIONE PER LE VIE I NOSTRI CROCIFISSI? Dal Priore della Venerabile Confraternita del Santissimo Crocifisso in Sant'Angelo Maggiore detta di San Giuseppe di Cagli (PU) perito industriale Giuseppe Aguzzi, riceviamo la seguente preoccupata nota, dopo la
sentenza di Strasburgo, lui che porta con orgoglio il Crocifisso in processione lungo le pubbliche strade, come ha fatto il XXI Raduno Regionale a Fabriano nella foto. "Caro Alberto, continuando di questo passo, andando di moda la laicità istituzionale, fra qualche tempo ci faranno togliere tutte le Croci dalla sommità dei campanili, saranno vietate le processioni per le vie delle nostre città, in quanto disturbatrici del traffico e del silenzio pubblico, saranno vietate tutte le manifestazioni in cui la Croce di Cristo Salvatore del mondo comparirà agli occhi dei nuovi laici democratici. In virtù di questa nuova democrazia, inizierà una nuova e forse cattiva persecuzione a tutti i Cristiani, specialmente quelli cattolici. Credo sia opportuno che anche le Confraternite prendano le difese della nostra cristianità e della nostra cultura che non è quella finlandese. Propongo al Coordinamento regionale di indire se è il caso, una manifestazione di tutte le Confraternite in una città importante della nostra regione. Con fraternità, Giuseppe Aguzzi". E' quindi destinata a crescere la protesta dei cattolici verso l'incredibile sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo".
Chiara Fiorani |