Italia: la Lega cede dopo il vertice con Berlusconi, al Nord spostati solo i dipartimenti, non i ministeri |
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Mercoledì 25 Maggio 2011 13:29 |
In un vertice a Palazzo Grazioli, Berlusconi e Bossi hanno deciso di “congelare” lo spostamento dei Ministeri a Milano. In subordine, secondo il ministro per la semplificazione normativa Roberto Calderoli, il premier avrebbe promesso lo spostamento “dei Dipartimenti al Nord, ma la questione è così importante da non poter essere strumentalmente interpretata come semplice argomento da campagna elettorale per i ballottaggi". Il Coordinatore federale della Lega
Nord - però - insiste: "Lo si farà comunque, il Presidente Berlusconi ci ha dato la sua parola". Fabrizio Cicchitto, capogruppo alla Camera del PdL che ha partecipato al vertice notturno di Palazzo Grazioli, spiega che sulla questione del decentramento dei ministeri si sarebbe deciso di "accantonare" per ora l'argomento, almeno fino ai ballottaggi. Una decisione presa dopo il ragionamento svolto da Berlusconi, che avrebbe fatto presenti a Bossi le "difficoltà logistiche" di un simile trasloco, oltre alle ripercussioni sul PdL romano. Parole accompagnate dalla promessa di Berlusconi di trovare comunque il modo di "valorizzare i territori". Bossi non ha voluto rispondere ai cronisti che lo attendevano dopo il vertice, segno forse che effettivamente sui ministeri si è deciso di soprassedere. |