Italia: Berlusconi, "Perseguitato dai Pm, un dovere dirlo ai capi di Stato. In Italia la giustizia è una patologia" |
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Venerdì 27 Maggio 2011 10:26 |
Dopo le frasi dette al presidente Usa Obama ("In Italia c'è una dittatura dei giudici") Berlusconi parla con la stampa per giustificare quello sfogo. "In Italia non è più tollerabile l'interferenza di alcuni magistrati della pubblica accusa nei confronti dei rappresentanti del popolo democraticamente eletti", ha detto ai giornalisti al termine del G8 di Deauville, in Francia. "Era mio dovere spiegare all'estero la situazione italiana" e che "è fondamentale che si sappia a quale persecuzione sono stato sottoposto". "E' mio preciso dovere - ha aggiunto - ogni volta che mi trovo in un contesto internazionale, spiegare quale sia la situazione in Italia anche di quelle vicende che possono minare la credibilità" dell'Italia. "In Italia - ha affermato ancora
Berlusconi - si è interferito nella vita politica creando crisi di governo e caduta di governi democraticamente eletti". Per il premier "sono venuti meno quei bilanciamenti previsti dalla Costituzione". Sulla vicenda, che ha acceso le critiche dell'opposizione, si è espesso il ministro degli esteri Frattini. "Le frasi di Berlusconi" sulla giustizia e i magistrati "denotano una sofferenza profonda, una sofferenza umana di una persona che da 17 anni è stato colpito da 200 processi penali uscendo sempre senza alcuna condanna", ha spiegato Frattini. "E' il segno di un dolore profondo che bisogna certamente comprendere", ha aggiunto Frattini. "Ma Berlusconi - ha aggiunto il ministro degli Esteri - ha anche parlato dell'esigenza di riforme strutturali nel Paese, che sono una cosa seria".
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