Italia: Dopo le fibrillazioni del PdL per La Russa è necessario un nuovo congresso |
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Domenica 29 Maggio 2011 16:03 |
Intervenuto alle celebrazioni per il 150° dell'Unità di Italia nel Milanese, il ministro Ignazio La Russa si é detto d'accordo con le parole di Frattini sul "bisogno di aprire una fase di riflessione. Il problema non è però solo il triumvirato o la struttura, ma è un quadro generale che bisogna esaminare". Da qui l'esigenza di adeguamento della struttura del PdL da delineare "anche con un nuovo congresso". Per La Russa, infatti, "qualunque sia il risultato delle elezioni, c'é l'esigenza di
rilanciare la presenza e le parole d'ordine del Pdl. Tutti pensiamo che serva uno sforzo corale - ha concluso - un segnale di unità e di ripartenza. Come farlo lo decideremo insieme ma sarebbe sbagliato non trarre da queste elezioni un segnale". Frattini parte dal nodo dei ballottaggi: in caso di vittoria a Milano e Napoli, afferma "fiducioso" su questa ipotesi, si arriverà a "un riequilibrio della situazione", mentre se ci sarà una sconfitta nemmeno la sinistra potrebbe brindare, "perché si sarebbero affermati candidati espressione di forze extraparlamentari e di forze antisistema". Per il Pdl sarebbe invece "un forte campanello d'allarme" che indurrà a trovare le "motivazioni per andare avanti". Sui casi degli ultimi giorni, il titolare della Farnesina indica la volontà di "discutere" con la Lega per la questione del decentramento, mentre giudica il caso Melchiorre una spia dell'"agitazione tra i Responsabili". "La nave non affonda", rassicura, ma ci sono "problemi": "c'é il caso Scajola aperto - precisa - ci sono sofferenze nell'ex An per dissidi tra le correnti, addirittura si paventa la formazione di un gruppo da parte di Alemanno" e "non si può pensare che il triumvirato faccia da solo" nel rassicurare i parlamentari. Di qui la necessità di creare "una struttura di collegamento nel partito, una cinghia di trasmissione, altrimenti non avremo spinte centripete, ma centrifughe". Infine Frattini respinge le ricostruzioni secondo cui il Pdl si sta preparando per "stoppare" il ministro Tremonti, che con l'appoggio della Lega punterebbe a sostituire il premier: sarebbe un "atto di autolesionismo", dice, "dobbiamo evitare il circolo vizioso che porta ad accreditare Tremonti come il congiurato, a fare del partito il baluardo contro di lui"; "Giulio ha salvato i conti pubblici, è garante della stabilità dell'Italia e tutti i giorni si sente messo sotto accusa", la sua "é una presenza di raccordo importante" con il Carroccio. |