Europa: Parte oggi la nuova edizione di Mediterraid |
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Mercoledì 01 Giugno 2011 08:28 |
Parte oggi 1 giugno la nuova edizione di Mediterraid, la spedizione automobilistica euromediterranea presentata nei giorni scorsi in una conferenza stampa presso la rappresentanza in Italia della Commissione europea. Sono sedici i Paesi che verranno attraversati durante il periplo del Mare Mediterraneo, per un totale di ventiduemila
chilometri da 'macinare' in due mesi di viaggio in fuoristrada lungo le coste del Mediterraneo "per promuovere i rapporti amichevoli tra i Popoli del Mediterraneo", come raccomandato nel preambolo della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani delle Nazioni Unite. Una raccomandazione presa alla lettera e tradotta in realtà anche quest'anno, in un momento segnato da guerre e ribellioni. Mediterraid, che dal 2006 effettua il periplo del Mediterraneo, è dunque un'iniziativa coraggiosa che merita attenzione e rispetto. Uno degli scopi principali dell’iniziativa è quello di mappare la diffusione delle tecnologie digitali nei paesi del bacino del Mediterraneo. Considerando gli avvenimenti politici che hanno scosso Paesi come Egitto, Libia e Tunisia ed il ruolo centrale svolto dai social media, appare ancor più importante censire le culture mediterranee, costruire una mappa del Mediterraneo digitale, fino a elaborare un vero e proprio indice di socialità digitale. Questo, insomma, non sarà un viaggio fine a se stesso. I risultati potrebbero essere anzi di vario tipo che, salvo ostacoli, dovrebbe concludersi il 31 luglio. Nel caso in cui per le note ragioni le strade della Libia non fossero agibili, si ipotizza un passaggio navale che da Alessandria d'Egitto possa portare Mediterraid a Tunisi. Mediterraid, a ben guardare, può significare almeno tre cose. Lo ha spiegato Antonello Fratoddi, presidente dell'associazione, che si è soffermato sulla valenza polisemantica del termine. Il primo significato, il più evidente, è quello di 'raid' inteso appunto come corsa automobilistica. Il secondo, sempre compreso nella parola, è il sostantivo inglese 'aid', che significa aiuto. Il terzo, forse il più imprevisto agli inizi dell'esperienza, è quello che corrisponde all'acronimo della televisione pubblica italiana(Rai). "Era scritto - ha chiosato uno degli organizzatori Fratoddi - che prima o poi ci saremmo incontrati con la Rai!". Sarà infatti possibile seguire l'avventura euromediterranea sul sito dell'iniziativa:www.mediterraid.rai.tv.
Francesco, Fiorani |